di Simona Tenentini
VASANELLO – Un’attesa che vale la pena. Dopo cinque anni, nella splendida cornice di piazza dell’Ortaccio a Vasanello è finalmente tornato l’OJ Festival, uno dei contenitori musicali più interessanti del centro Italia.
Come prevedibile, viste le aspettative, è stato un rientro in grande stile: quattro serate all’insegna del tutto esaurito, coinvolgenti esibizioni e straordinario successo in termini di pubblico e di apprezzamento, grazie anche ad un cartellone che non ha nulla da invidiare a manifestazioni più blasonate.
La rassegna, che si è svolta dal 26 al 28 luglio, si è aperta con “Sketch of Three” ed il gradito ritorno di Roberto Gatto con il suo Imperfect Trio.
Sabato 27 Luglio è stata la volta di Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue Yorke che, con “Nada Más Fuerte”hanno coinvolto il pubblico presente in un viaggio musicale attraverso l’America Latina, infine, straordinaria chiusura con Francesco Bearzatti che, con il suo progetto “Post Atomic Zep”, ha proposto un omaggio ai leggendari Led Zeppelin, in un mix esplosivo di jazz e rock non facile da dimenticare.
Un ritorno in grande stile, insomma, sicuramente in continuità con il livello ed il prestigio cui la rassegna ha ormai abituato tutti gli appassionati: un plauso agli organizzatori che, dal 2005, contribuiscono , con impegno e passione, a portare il nome di Vasanello nell’Olimpo del jazz italiano.