BAGNAIA – Cittadini in rivolta contro i lavori finanziati dal Governo per la riqualificazione della piazza centrale del borgo, un’odissea che va avanti ormai da marzo e che non sembra ancora vedere alcuna fine.
Chi si lamenta non sono solo i residenti, ma anche i commercianti della piazza, penalizzati pesantemente per moltissimi mesi e che, ormai è certo, chiuderanno l’estate con ancora mesi di lavoro dinnanzi. All’interno del cantiere, infatti, tutto sembra immobile da moltissime settimane, con i lavori che procedono esageratamente a rilento.
“Quanto ancora dobbiamo stare in queste condizioni? La nostra pazienza è finita”, scrive un abitante di Bagnaia, esasperato per la situazione paradossale che ha disturbato l’estate locale, interferendo con la stagione turistica essenziale per il borgo viterbese.
Salterà, a quanto pare, anche la festa dedicata a San Rocco, attesa per le ultime settimane di agosto. “Stiamo venendo penalizzati – scrive un altro cittadino, molto legato ai festeggiamenti – La piazza è impraticabile da sette mesi, è una cosa ridicola, anche perché non si tratta di lavori così impegnativi e lo spazio da riqualificare è limitato”.
Come riportano le documentazioni esposte sul cantiere, i lavori – per oltre 200mila euro – dovevano essere già terminati nel mese di maggio. Tempistica che avrebbe dovuto salvare, ovviamente, tutti gli eventi estivi, fondamentali per la vita di Bagnaia. Da quello che emerge, invece, si dovrà attendere ancora molto tempo. Se ne riparlerà, magari, “dopo Santa Rosa”.