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    Economia e Lavoro, Politica
    30 Luglio 2024
    Consorzio Industriale del Lazio verso radicale riforma

    Via a 50 milioni per 39 opere nei distretti, subito le determine

    FROSINONE – Il Consorzio Industriale del Lazio si avvia verso una radicale riforma che amplierà i suoi soci e le sue funzioni, nel frattempo registra lo sblocco dei finanziamenti per circa 50 milioni di euro con cui realizzare 39 opere che saranno realizzate nelle diverse aree industriali: gli uffici regionali entro 15 giorni effettueranno tutte le determine per i progetti che sono immediatamente cantierabili entro il 31 dicembre; poi ci saranno altri due anni per le opere che richiedono ancora delle procedure come autorizzazioni ed espropri.

    Lo ha annunciato questa mattina l’assessore regionale allo Sviluppo Economico del Lazio, Roberta Angelilli nella sede di Frosinone del Consorzio Industriale del Lazio. Al suo fianco il professor Raffaele Trequattrini commissario dell’ente ed il consigliere regionale Daniele Maura vice presidente della Commissione Sviluppo.

    L’assessore ha annunciato che a settembre partirà l’iter per la nuova Legge Regionale con riformare il Consorzio, aumentando il numero dei soci e rendendolo così più solido e condiviso tra le forze produttive del territorio. Alla riforma si potrà arrivare grazie alla messa a punto del Bilancio ed alla sua recente approvazione, avvenuta dopo la due diligence e la spending review curate dal professor Trequattrini.

    La Regione ha annunciato di avere chiesto questa mattina l’identificazione di un perito esperto ed indipendente che possa effettuare una valutazione economica del Consorzio, ‘conditio sine qua non’ per valutare l’ingresso della Regione Lazio.

    Per il professor Trequattrini “sono mutate le esigenze delle imprese, sono cambiati i territori e, proprio per questo, è indispensabile aggiornare la norma. Ci siamo focalizzati sulla nuova mission che l’Ente dovrà portare avanti al fine di garantire il giusto supporto alle imprese. Nuove attività che si dovranno focalizzare sui temi delle infrastrutture, della transizione energetica, dei servizi da svolgere all’interno delle aree industriali, della sburocratizzazione attraverso una rivisitazione dei processi amministrativi”