Il capogruppo della Lega ha presentato un’interrogazione urgente sul problema degli accampamenti abusivi e il pericolo di incendi
ROMA – “Non sono bastati gli appelli e le segnalazioni dell’ Ente parco, né quelle del Ministero della giustizia per la vicinanza del tribunale, le migliaia di mail dei cittadini e delle associazioni, le richieste di intervento al Campidoglio e al Municipio: nomadi e senza fissa dimora sono sempre rimasti lì, tollerati in nome di un buonismo scellerato che ha messo a repentaglio la loro stessa vita. L’incendio di Monte Mario ha devastato la collina producendo danni enormi, inquinamento, pericolo per la vita dei cittadini, le abitazioni, le attività e gli uffici del quadrante, ha paralizzato la città nel traffico impazzito. Ribadiamo ancora una volta che nomadi e senza fissa dimora devono essere collocati fuori dalla città, per la loro stessa sicurezza e per quella dei romani”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che ha presentato un’interrogazione urgente sul problema degli accampamenti abusivi e il pericolo di incendi.
“Uno dei corridoi verdi che rende Roma unica, collegando il centro della città con la campagna, è stato trasformato in una trappola mortale per migliaia di alberi e animali. Le perdite sono gravissime. L’ideologia della favela che ottunde le menti del Pd ha passato il segno. Le scuse non bastano, Gualtieri si dimetta: liberi la città dalla sua incompetenza e da quella dei suoi assessori”.