Entrato definitivamente nel vivo il mercato del Milan. Mercoledì, come noto, le visite mediche e le firme sui contratti per annunciare Pavlovic, nuova colonna duttile e polivalente, moderna e contemporanea, scelta per affiancare Tomori nei nuovi connotati richiesti alla propria retroguardia dalle direttive di Paulo Fonseca. Contratto fino al 2028, vestirà la maglia numero 31; 23 anni appena compiuti ma già grande esperienza internazionale, calciatore continentale tra Serbia e Salisburgo. Una retroguardia che presto potrebbe accogliere anche Emerson Royal: stretta finale col Tottenham, il gravissimo infortunio di Florenzi del resto ha costretto Moncada e Furlani ad accelerare l’operazione con gli Spurs. Balla un milione di distanza sui bonus e un altro sulla parte fissa, ma la differenza tra prime domande e prime offerte s’è definitivamente assottigliata: si viaggia sempre più verso la fumata bianca. Il calciatore, per cui s’aspetta soltanto il suo rientro dalla tournèe asiatica in cui è ancora impegnato con gli Spurs, da tempo sogna soltanto di vestire rossonero. Altro elemento polivalente: può giocare anche centrale in un’idea di calcio con linea alta, anche se nasce come terzino destro vecchio stampo. Costituirà una delle prime alternative della linea, alternativa di capitan Calabria soprattutto. Non si registrano invece novità minimamente positive sul fronte Fofana: il Monaco non scende dai 35 milioni, il Milan ne ha offerti la metà, tra 17 e 18. A queste cifre, a queste distanze, non c’è minimo margine di trattativa. Fofana resta comunque nome indicativo delle caratteristiche del nuovo centrocampista desiderato: un’alternativa, se vogliamo anche più difensiva, a motore Loftus Cheek. Soprattutto se Musah dovesse esser accontentato e girato in prestito altrove per consegnargli la possibilità di maturare esperienza e minutaggio. Al momento chiaramente però ogni discorso resta bloccato e dipendente dal mercato in entrata. Davanti è partito Colombo direzione Empoli, malgrado la doppietta in amichevole col Manchester City. Okafor, più polivalente e potenzialmente concomitante alternativa di Leao, può restare. Ma occhio alla posizione di Jovic, sempre più in discussione: il Milan cerca un altro attaccante di livello, Abraham resta più di un’opportunità, specialmente se la Roma (che ha scelto Dovbyk e scaricato Tammy) che ambisce comunque a recuperare parte del denaro speso negli ultimi giorni dovesse invece aprire ad un semplice prestito con diritto di riscatto. Se fosse obbligo o titolo definitivo, comunque, il Milan resterebbe comunque interessato. E tratterebbe. Il centravanti britannico può sbarcare a Milanello per meno di 25 milioni. Cresciuto a Cobham, nell’academy del Chelsea, è rimasto in tutti questi anni ancora amico fraterno di Tomori. Il quale, si narra, stia ogni giorno tessendo la tela tra whatsapp e social per riabbracciare il suo vecchio storico compagno di squadra. In ogni caso, l’alternativa a Morata non sarà Fullkrug: l’esperto centravanti tedesco è sempre più vicino alla Premier, accettati destinazione e progetto West Ham, con ogni probabilità nel weekend potrà già sbarcare a Londra.
Sport
1 Agosto 2024
Milan: dopo Pavlovic imminente Royal. E davanti c’è sempre Abraham