È tutto un equilibrio sopra la follia canterebbe nelle sue famosissime notte Sally il buon ed eterno Vasco Rossi. Ben poche frasi riassumerebbero lo sviluppo di Italia-Montenegro, terza gara del raggruppamento azzurro di pallanuoto nel maschile delle Olimpiadi 2024. Ma alla fine a Parigi, seppur dai cinque metri e conseguendo soltanto due punti, il Settebello la spunta e fa tre su tre dopo aver battuto Stati Uniti e Croazia, Settebello che resta in testa e che conseguiti ormai i quarti ambirà a batter anche la Grecia per conseguire primato finale e posizione migliore in vista della fase ad eliminazione diretta decisiva in programma prossima settimana. Una partita folle con un’Italia stavolta a dir poco distratta: ecco perché grande equilibrio all’interno di un botta e risposta in cui può succedere di tutto tra mille superiorità numeriche, tante sprecate, da una parte e dall’altra. Il fatto che l’Italia non sia stata impeccabile, tutt’altro, anzi proprio distratta lo si vede anche dal dato proprio sulle superiorità numeriche stesse, realizzate infatti soltanto tre su dodici. Che sia stato un equilibrio sopra la follia o in questo caso proprio dentro la follia lo denotano invece i parziali: tutti e quattro i tempi finiti in parità, rispettivamente 2-2, 2-2, 3-3 e 1-1. Doppiette per i soliti Di Fulvio ed Echenique. Alla fine termina otto a otto ma ai rigori diventa decisivo Nicosia, subentrato nella staffetta col civitavecchiese Del Lungo al tramonto di gara: il portiere del Savona fa il fenomeno e si esalta, ne para due e consegna la vittoria finale per 11-9 al Settebello, per un rendimento nella pallanuoto maschile tornata protagonista decisamente opposto rispetto al Setterosa, come narrato battuto anche dagli States e con un piede e mezzo fuori dal turno ad eliminazione diretta.