CISTERNA DI LATINA (LT) – Un’ennesima agghiacciante storia di violenza sulle donne arriva in queste ore dal Pontino. Nei giorni scorsi, infatti, la Polizia è dovuta intervenire con la massima urgenza in un appartamento di Cisterna di Latina dove un marito stava letteralmente strangolando la moglie. Gli agenti sono entrati in azione dopo aver ricevuto la segnalazione della sorella della vittima, che contattando il numero unico di emergenza, aveva richiesto aiuto. Giunti immediatamente sul posto i poliziotti hanno trovato l’uomo con le braccia strette al collo della donna, lo hanno bloccato e accompagnato presso gli uffici del Commissariato. La vittima, che si sta separando dal marito, ha poi raccontato alla Polizia che proprio quella mattina l’uomo le si era avvicinato con una scusa e iniziando a strattonarla per il braccio per farsi seguire, con l’intento di parlare del loro matrimonio e della sua non volontà di separarsi. La sorella della vittima, presente alla scena, vedendo l’atteggiamento aggressivo ha quindi immediatamente allertato le forze dell’ordine. L’arrivo tempestivo dei poliziotti ha consentito di scongiurare il peggio. La donna ha poi raccontato agli investigatori un contesto di minacce e di offese ricevute dall’uomo anche nei mesi precedenti, oltre ad atteggiamenti aggressivi subiti da parte dell’uomo, che in alcune occasione l’avrebbe strattonata per i capelli e colpita con colpi in varie parti del corpo. L’ex marito lo scorso aprile era stato già destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore e la donna a seguito dei precedenti fatti si era allontanata dalla casa familiare per rifugiarsi a casa della sorella. Acquisiti tutti gli elementi necessari, considerata la pericolosità dell’uomo i poliziotti hanno proceduto al suo arresto con l’accusa di atti persecutori, mettendolo ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.