La nuova Lazio di Baroni vince l’ultimo test domestico a chiudere settimane di lavoro duro, preparazione, ricostruzione e nuovi dettami. Lo fa nella vicina Frosinone, coi nuovi giallazzurri di Vivarini battuti 2-0, grazie alle reti di capitan Zaccagni in piena ripresa e raddoppio di Vecino al tramonto dei minuti di recupero. Buon test per ambedue le formazioni, possibilità di metter a frutto i nuovi schemi, far giocare tutti, capire chi è più avanti e chi meno nella preparazione, capire chi ha digerito e compreso di più e viceversa i dettami richiesti dai nuovi rispettivi percorsi tecnici. E sono stati due 4231 a specchio: alla lunga chiaramente ha vinto quello più forte. Nella Lazio gioco di coppie in mediana: prima Cataldi e Guendouzi, poi Rovella e Vecino. Sulla trequarti chance di provare i nuovi innesti Tchaouna e Noslin su tutti, anche se come sarà impiegato da qui in avanti data la sua polivalenza l’ex Verona ha esordito davanti, poi tornando più lontano. Nel Frosinone i debutti interni davanti al loro nuovo pubblico per le new entry Cittadini e punta Distefano; titolarità anche per gioiello Brescianini, anche se il suo futuro resta tutto da scrivere, lui che resta oggetto del desiderio di mezza A. Dicotomia tra quanto visto in campo e sugli spalti. Perché se allo Stirpe è stata serata di festa, possibilità di riabbracciare i propri club, i propri calciatori, all’insegna di una calda serata domestica per i giallazzurri, tanta sportività e limitrofe trasferta per un sabato sera diverso volto ad inaugurare la nuova stagione per i tanti sostenitori biancocelesti, una prima frazione senza spunti e tanto tanto nervosismo in campo: più d’un battibecco tra le due squadre. Nella ripresa cambiano interpreti e si gioca a calcio: vince la più forte, la Lazio. Lazio che partirà adesso per l’Inghilterra per gli ultimi test amichevoli, stavolta internazionali; Frosinone che invece chiuso a tutti gli effetti il mese di ritiro di Fiuggi s’appresta ad abbracciare la nuova stagione, quella della rinascita, quella che deve dimostrare d’aver digerito quel dramma chiamato Udinese: prossimo weekend già si fa sul serio, allo Stirpe arriva il nuovo Pisa di Inzaghi per i turni preliminari di Coppa Italia. Entrambe, fra due settimane, debutteranno invece nei loro rispettivi campionati: per la Lazio c’è Venezia all’Olimpico, in Ciociaria torna l’ex capitan Romagnoli accompagnato dalla Sampdoria di Andrea Pirlo.