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    5 Agosto 2024
    Parigi 2024, ginnaste azzurre stellari: D’Amato oro paradisiaco, bronzo Esposito orgoglio e vanto Civitavecchia

    E fioccano immediatamente gioie azzurre anche in apertura dell’ultima settimana di Olimpiadi 2024. Nel lunedì parigino c’è gioia italiana, con l’ottavo oro proveniente dalla ginnastica artistica, un sogno che diventa realtà, il trionfo di Alice D’Amato, campionessa che conquista il gradino più alto del podio, prestazione superlativa alla trave, punteggio stellare di 14.366. Chiude davanti all’argento Zhou, a Parigi riecheggiano ancora le note dell’inno di Mameli. Un traguardo eccezionale a tinte tutte azzurre anche perché a completare il podio, consacrazione di un movimento nazionale straordinario, è la civitavecchiese Manila Esposito, orgoglio e vanto cittadino, manifesto As Gin, che conquista una strepitosa medaglia di bronzo totalizzando 14.000, ad un passo dall’argento. Qualcosa di straordinario. Scrive storia vera, pura, enorme, tangibile Manila, a soli 17 anni, lei, già istituzione classe 2006. Dopo il trionfo di squadra, dopo il successo delle Fate, anche da sole riescono a scrivere pagine di sport straordinari. E l’Italia, tra l’altro giunta consecutivamente al 30° giorno consecutivo a medaglia, sale proprio nel medagliere, ancora e ancora, in una giornata appena decollata e arrivata soltanto all’ora di pranzo, per un lunedì che può regalare altri trionfi, tra sport singoli e traguardi di squadra. Incredibile dunque anche quanto conquistato a livello di ginnastica artistica, un movimento cresciuto, esploso, decollato a macchia di leopardo negli ultimi anni, che ora finalmente riesce a toccar vette decenni orsono francamente soltanto sognate.