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    12 Agosto 2024
    La scelta romantica di Alexis Sanchez: Udine 13 lunghi anni dopo, dove tutto ebbe inizio

    “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Inizia così “Amici mai”, una delle colonne sonore più celebri del cantautore capitolino Antonello Venditti. E quella che andiamo a raccontare è una delle poche storie, delle poche scelte, dei pochi destini che fanno rincontrare mondi di epoche completamente differenti: dove tutto scorre così repentinamente nel calciomercato di oggi, c’è ancora spazio per romanticismo e sentimento. Parliamo della scelta dell’Udinese e soprattutto quella di Alexis Sanchez: ufficiale, tredici anni dopo di nuovo insieme, el Nino Maravilla ha deciso di tornare in Friuli, in una delle terre che abbia maggiormente amato, dove tutto ebbe inizio, dove toccò vette straordinarie, dove esplose conquistando chiamata e passaggio al Barcellona di Messi e Iniesta. L’annuncio è arrivato nel weekend appena concluso, un video riecheggiante e catturante emozione quello del club bianconera, un talento sfrecciante e giocate stellari quello degli anni in coppia con Totò Di Natale nel 352 di Guidolin, che abbraccia l’uomo che oggi è diventato, al tramonto della carriera, ma che ha scelto di consegnare alla terra friulana gli ultimi colpi, gli ultimi lampi del suo percorso tecnico. S’è decurtato l’ingaggio. Ha firmato un biennale, contratto fino al 2026, ha riabbracciato la sua numero sette. Inutile sottolineare che la tifoseria abbia ritrovato entusiasmo, iconografia, un simbolo da riaccogliere, tredici anni dopo, dopo stagioni complicatissime, a rischiare la categoria fino all’ultimo respiro. Era svincolato dalla doppia esperienza interista e quella a Marsiglia, nel mezzo. Ha scelto di restare in Italia, in Europa. Ha scelto Udine, come prima di Barcellona, Arsenal, Manchester. Ha giocato e brillato nei campionati più importanti d’Europa, tra i calciatori più importanti della storia del Cile. Con quella fame lì, con quella voglia di sentirsi ancora calciatore, vero. Ecco perchè a quasi 36 anni ha scelto di tornare a casa. La sua, quella 2008 al 2011, tre anni mai dimenticati.