La Lazio ha bisogno di un’altra punta. Di un altro attaccante vero. Come puntero, chiamato a dimostrare ancora tutto, al momento c’è soltanto Castellanos. Certo, tutte le ali o mezze punte potrebbero agire da falso nueve; è arrivato quel Noslin che nei sei mesi rivelazione a Verona proprio con lo stesso Baroni ha dimostrato di saper far l’attaccante. E bene. Come ieri, quando ha deciso di testa l’ultima amichevole della preparazione biancoceleste, 1-0 col Cadice, ad una settimana dal debutto ufficiale previsto domenica all’Olimpico col neopromosso Venezia. Ma adesso serve completare. Completare la ricostruzione sul mercato. Ecco perché dopo mesi di stallo, col passare delle settimane il nome di Dia torna prepotentemente sul tavolo del direttore Fabiani. Dia che adesso costa meno. Non resterà altro tempo fuori rosa alla Salernitana, club retrocesso, tra l’altro. Nel weekend la Lazio, che s’è più volte voltata intorno per cercare un’alternativa migliore, ha deciso di accelerare: accordo trovato, fumata bianca in arrivo, 10 milioni più bonus complessivi direzione Salerno, la formula sarà prestito con obbligo di riscatto. Domani è prevista la definitiva stretta finale: il club incontrerà agenti ed entourage del calciatore per trovare anche burocraticamente la definitiva quadra. Alla fine sarà Dia, perchè non è arrivato quella folle offerta per Castellanos che avrebbe cambiato tutti i piani: il Girona non s’è spinto oltre i 20/25 milioni, la Lazio ha deciso di respingere e tenersi il Taty. Che però andava accompagnato. Da solo, chiaramente, non poteva bastare. Per una stagione che comunque, nonostante l’ultima sia stata un’annata difficile e da fine ciclo, vedrà ancora la Lazio impegnata su fronte europeo: disputerà come la Roma la prossima Europa League. Serviva rosa più lunga: Fabiani completerà i piani entro fine agosto.
Sport
12 Agosto 2024
Lazio, nuova punta per Baroni: ecco Dia, domani si chiude