Il mercato italiano attende il suo effetto domino. Ma un’attesa che si fa sentire, eccome. Perché siamo a ridosso dell’inizio del prossimo campionato e ancora tanti tasselli, ed in ruoli determinanti per scacchieri e gerarchie dei nuovi tecnici, devono sistemarsi. Anche perchè tra l’altro, con un’Inter che partirà ancora chiaramente coi favori del pronostico, sarà tutto nuovo e per tante zone di classifica sarà impossibile stilare una griglia di partenza: ben tredici club di Serie A nel puzzle delle 20 hanno cambiato allenatori e percorsi tecnici. E se il Napoli in queste ore, mentre continua ad aspettare che qualcuno si faccia vivo per Osimhen, ha capito che non può più attendere e chiuso Brescianini ha spedito Manna in missione a Londra per tracciare la tela giusta e più al ribasso possibile sui fronti Lukaku e Gilmour, sugli altri fronti chiunque attende la mossa dell’altro. Un effetto domino che può scatenarsi e ribaltare pezzoni offensivi di squadre come Juventus e Fiorentina. Ma la stessa Juve, che nelle ultime ore persi Calafiori e quel Todibo che alla fine ha scelto il West Ham s’è gettata sul piano C ovvero Kalulu dal Milan, resta ancora lontana da Koopmeiners e Nico Gonzalez. Nico è un calciatore gradito a Motta, il ragazzo ha rotto con Firenze: vuol giocare la Champions, sogna bianconero, ma se non entra Gudmundsson la Viola non lo lascerà mai partire direzione acerrimi rivali, anche per discorsi ambiente e tifoseria. Ma l’arrivo di Gudmundsson, per cui la Fiorentina settimana scorsa ha intavolato una trattativa sulla base di un prestito con obbligo a 5+20 cifra che ancora sembrerebbe non accontentare il Genoa, dipende se il Grifone riuscirà a portarsi a casa un sostituto: l’obiettivo sarebbe Harit del Marsiglia, ma anche in questo caso parti ancora lontane, ecco perché resta tutto tremendamente bloccato. Tutto parte soprattutto in casa Juve, come detto, che adesso può soltanto chiudere Kalulu: la cifra complessiva è di 20 milioni, prestito a tre più semplice diritto a 14 più 3 di bonus, il Milan che ha scelto Emerson Royal e Pavlovic ha già accettato l’offerta, in queste ore agenti e Giuntoli alla ricerca della quadra definitiva. Per gli altri colpi, decisamente più rilevanti, s’aspettano uscite degli esuberi: ancora tra Kostic, McKennie e Chiesa si muove ben poco, ecco perché la Juventus non ha ancora affondato su Nico o sogno Koopmeiners.
Sport
13 Agosto 2024
Fiorentina, Genoa e Juve: storia di un effetto domino a rilento