COLLE DI TORA (RI) – Ottime notizia per gli abitanti dell’Alta Sabina. Presto saranno messi a terra tre milioni di euro provenienti dal Pnnr che andranno a rigenerare profondamente il territorio. I fondi del Piano di ripresa e resilienza, infatti, andranno a finanziare il progetto “IN. Alta Sabina” (dove l’acronimo iniziale sta per ‘Intelligenza Naturale’) che è stato presentato nei giorni scorsi a Colle di Tora. I tre milioni di euro serviranno soprattutto a dotare il comprensorio di nuovi servizi e nuove infrastrutture. “Lo spopolamento verso la grande città, l’abbandono dell’agricoltura, l’assenza di servizi e di collegamenti idonei sono tra i problemi più seri del territorio. A questi si aggiunge la mancanza di tecnici e la difficoltà ad accedere alle risorse”, spiega Otello Loreti, sindaco di Colle di Tora. Problemi ribaditi anche da Stefano Micheli, sindaco di Rocca Sinibalda, comune capofila del progetto IN. Alta Sabina: “Il nostro obiettivo principale – dice Micheli – è quello di sviluppare il territorio in termini di servizi e di imprenditoria privata, promuovendo quelle attività agricole, turistiche e culturali che qui possono avere un riscontro. Vogliamo crescere e lo vogliamo fare attraverso un passaggio fondamentale: quello delle comunità, sono loro a rendere vivi i paesi”.
