Troppo Hurkacz per Flavio Cobolli. Si chiude a testa alta l’avventura a Cincinnati del gioiello capitolino, per la prima volta in carriera agli ottavi di un Masters 1000, traguardi che ne certificano crescita esponenziale, soprattutto quella a cavallo degli ultimi dodici mesi. Nella notte italiana alla fine passa il polacco per due set a uno: letale e impeccabile al servizio, impotente il capitolino che, seppur bravo, potente e coraggioso nel dritto a rimontare nel secondo set restituendo il 6-3 d’apertura, crolla 6-1 nel terzo decisivo sotto colpi a cui non riesce mai a rispondere. Finisce comunque bene, ribadiamo col grande traguardo degli ottavi in uno Slam, forse soltanto stilisticamente ed agli occhi di critica e addetti ai lavori azzurri macchiato dalla discussione e le schermaglie nel derby con Darderi vinto ai sedicesimi. Ma dunque ottavi: consacrazione tra i grandi. Adesso fa parte di loro, Flavio. Non è un caso che anche lui sarà testa di serie al sorteggio del prossimo US Open, l’appuntamento più prestigioso del tennis internazionale di fine estate. Con lui ci saranno Arnaldi, Musetti e naturalmente Jannik Sinner. Sinner unico azzurro che, recuperando dall’infortunio e dalla mancata Olimpiade, resta ancora in gara a Cincinnati: oggi i quarti di finale, alle 19 la sfida a Rublev, quale competizione migliore anche per il campione altoatesino per testare la propria condizione in vista degli US Open.
Sport
17 Agosto 2024
ATP Cincinnati, troppo Hurkacz: Cobolli saluta ai suoi storici ottavi. Oggi Sinner