Dopo mesi di sondaggi, dopo settimane in cui il club ha scandagliato il mercato attaccanti a caccia di alternative, profili e candidature, alla fine la corsa all’attaccante che supporterà, completerà e concorrerà con Castellanos nella casella del nuovo centravanti biancocelesti l’ha vinta Boulaye Dia. Il nome più percorribile sin da inizio estate. Qualcuno che due anni fa fece gol su gol prima di sognare quel salto mai spiccato, rompere con tutta Salerno e restar separato in casa di un club retrocesso. Ecco perché alla fine, sperando di ritrovare quei lampi di classe delle precedenti stagioni, rapporto qualità prezzo la Lazio ha scelto Dia. L’avevamo già anticipato nella giornata di lunedì: https://www.lacronaca24.it/2024/08/12/lazio-nuova-punta-per-baroni-ecco-dia-domani-si-chiude/ . E così è stato: qualche giorno di necessaria burocrazia, l’arrivo nella Capitale a Ferragosto, visite e annuncio l’indomani, come le firme e le foto di rito arrivate nella giornata di venerdì: “La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo biennale, con obbligo di riscatto al verificarsi di alcune particolari condizioni sportive, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Boulaye Dia dall’Unione Sportiva Salernitana 1919. L’attaccante senegalese, che indosserà la maglia numero 19, ha firmato un contratto quadriennale”. Sarà dunque prestito biennale con obbligo, formula prettamente contemporanea per dilazionare il pagamento: saranno nel complesso 11 i milioni che la Lazio verserà nelle casse campane. E Dia torna a sorridere, eccome. Fine del suo personale incubo e finalmente, stando a quanto esternato a tutto l’ambiente salernitano, un club all’altezza delle sue ambizioni. Sorridente, raggiante, semplice. Un Dia completamente differente da quanto apparso, descritto e vissuto negli ultimi pesantissimi dodici mesi campani: