Stasera in campo a Lecce per la prima di campionato tra mille assenze e infortuni, ma quella post Supercoppa Europea a Varsavia non è stata una settimana semplicissima per l’Atalanta di Gasperini. Non esattamente quello che a Bergamo avrebbero desiderato. Su tutto, era necessaria stavolta continuità, specialmente in una Serie A così impronosticabile, con tredici cambi in panchina su venti squadre: non sussistevano condizioni migliori post Europa League per tentare il grande salto e inserirsi nella lotta ai piani altissimi della classifica, considerando concorrenza e tante big tutte chiamate ad indossare tutt’altra veste, tra rivoluzioni Motta e Fonseca. Non è stato semplice affrontare un doppio crociato, tra Scalvini dietro e Scamacca davanti, elementi strutturali. Al contempo far conti con voglia d’andar via di altri pezzoni nemmeno: Koopmeiners separato in casa e direzione Juve, dal weekend s’aggiunge sorprendentemente anche Lookman che, dopo la storica e stellare tripletta a Dublino ha evidentemente aspettato Varsavia e Real Madrid prima di comunicare al club a meno di due settimane dalla fine del mercato tutta la sua voglia di sognare il grande salto e cambiare aria. Sorprendente. Tifosi e società delusi. Anche lecitamente, francamente. Lookman non è stato infatti minimamente convocato per Lecce, una volta esploso un altro caso così cocente. C’è il PSG sulle sue tracce, dopo l’infortunio di Ramos: non è escluso che la trattativa possa definitivamente decollare nelle prossime ore. Ecco perché quando stavolta, una volta raggiunti codesti livelli, Bergamo sognava continuità, Gasp sarà costretto a rimescolare le carte. Ritrovare quadre e nuovi equilibri. Ma a dispetto del passato l’Atalanta è diventata club importante, anche sul mercato. Dopo ogni falla vola sul mercato e ruggisce in entrata: ecco infatti immediatamente Samardzic, già ufficiale, per 20 più 5 all’Udinese. In tanti, tra Inter e Napoli, ci provarono lo scorso anno; era stato quest’estate accostato anche a Juve e soprattutto Milan ma appena è arrivata la Dea, senza tempo da perdere, sbaragliata concorrenza. Sarà lui il sostituto di Koopmeiners, sebbene con altre caratteristiche. Ecco perché sulla trequarti Gasp dovrà trovare nuovi equilibri: con Zaniolo e CDK ben tre batteristi mancini. Che attenzione, se dovesse esser Nico Gonzalez il sostituto di Lookman, potrebbero bensì addirittura diventar quattro! Nel frattempo, a proposito di investimenti, serviva un altro treno sulle corsie esterne: dopo attente analisi l’Atalanta ha scelto e chiuso il colpo Wesley, pescato da Flamengo e calcio verdeoro. Anch’egli ben pagato, 16 milioni più 4 di bonus. Una fine estate dunque di porte scorrevoli a Bergamo, cambia look soprattutto davanti: in uscita c’è sempre El Bilal, sempre più direzione Champions a Stoccarda, la formula è quella di prestito oneroso con obbligo di riscatto a condizioni per una cifra che negli anni possa arrivar a toccare anche i 27/28 milioni di euro, l’ideale per rientrare dall’investimento dell’anno scorso.
Sport
19 Agosto 2024
Weekend Atalanta, un tumulto: dopo Koop grana Lookman, ma entrano Samardzic e Wesley