Sono ore di trepida, forse tremenda, attesa eccome, in casa AS Roma. La Capitale, sponda giallorossa, vive calcisticamente notti insonni. Parliamo naturalmente della tifoseria, che vive l’incubo di perdere il calciatore più amato degli ultimi anni, Paulo Dybala. Una prospettiva concreta, tremendamente concreta, decollata, tangibile e visibile ad occhio nudo ormai da una settimana. Chi vive nottate più serene è decisamente la società, altrimenti non avrebbe aperto le porte ad una cessione del gioiello argentino, minimamente. Ed anche De Rossi, che nella sua idea di calcio, prendendosi evidentemente responsabilità, accettando critiche ma respingendo quelle dei “subumani” da social, sogna un 433 in cui tutti partecipano a fase di possesso e di non possesso. Sforzi che a Paulo, calciatore che notoriamente soffre di problemi fisici e che non può disputare ormai da tempo 30 gare su 38 bensì va gestito, non si possono chiedere. Ma resta luce, lo sanno tutti, lo sa pure DDR. Lo sa pure Dovbyk, non a caso quel legno colpito a Cagliari in piena ripresa è arrivato su giocata del subentrante. Già, subentrante. Dybala ha capito da settimane di non esser più centrale, bensì sacrificabile, forse peso. Ecco perché dopo aver respinto la corte araba stavolta da giorni ha aperto le porte, eccome. I suoi agenti avrebbero già trovato quel ricchissimo accordo con l’Al-Qadsiah sulla base di un triennale a 20 milioni di euro netti a stagione, pensate. Sono quindi ore decisive. Tra Cagliari e primo weekend di A, Paulo s’è preso tutto il suo tempo, tutti i suoi giorni, per decidere. Ma adesso deve dare una risposta al club saudita. E può essere questione di ore. Si va verso il sì. Capitale in attesa. AS Roma stessa, pure. Roma con cui non sarà difficile trovare un accordo, tra i 10 e i 15 milioni si chiude, anche a clausola estero scaduta. Intanto Ghisolfi piazza Kumbulla, ufficialmente all’Espanyol, dopo aver rifiutato l’Empoli, a differenza di Solbakken. Prosegue su richiesta del tecnico dunque lo snellimento della rosa: tanti esuberi che devono andar via. Si cercano soluzioni per Smalling e soprattutto per Abraham, visto tra l’altro il disastroso ingresso in campo di Cagliari. Col passare dei giorni, giorni che viaggiano sempre più verso fine mercato, non è escluso che Ghisolfi possa aprire anche al semplice prestito con diritto di riscatto. E tra gli esuberi c’è pure pensate Shomurodov, su cui Verona insidia l’Atlanta. In entrata s’aspetta solo di definire presente e futuro di Dybala prima di scattare direzione ulteriori nuovi innesti; l’unico che può entrare, anche senza cessione di Paulo, diventa Assignon, in quanto un nuovo fluidificante destro resta prioritario. Accordo col Rennes in dirittura d’arrivo: 10 più bonus, prestito con obbligo.
Sport
20 Agosto 2024
AS Roma, ore scottanti: DybArabia, attesa la decisione definitiva