L’Atalanta non si ferma più. In attesa di sistemare le questioni Koopmeiners e Lookman, su cui la proprietà continua a far valere l’orgoglio, tenendo sulle spine compratori manifestando chi resta padrona delle proprie scelte e quindi chi tiene gioco e fili, la dirigenza consegna un altro regalo a Gasperini. Un’alternativa, forte, presente e futura, per le corsie esterne. Arriva uno dei laterali di spinta ormai migliori del nostro campionato, a sorpresa strappato alla concorrenza: ecco Raoul Bellanova, rilanciato eccome a Torino, nazionale azzurro, vero e proprio treno della corsia di destra, perfetto per presente e futuro, colui a cui Zappacosta destinerà lo scettro definitivo della fascia atalantina da qui ai prossimi anni. Ha ricominciato con la stessa potenza, mentalità e velocità dello scorso anno, s’è visto al debutto stagionale a San Siro col Milan: prestazione prorompente. S’era parlato anche di Roma, ma alla fine la liquidità nerazzurra, società che ha messo sul piatto 20 milioni più bonus, hanno immediatamente convinto il Torino. Ormai l’Atalanta è una grande del nostro calcio, merito di lungimiranza giunta al nono anno di progetto Gasp: quando entra in corsa per un calciatore, in pochi minuti se lo porta a casa. Si guardi Samardzic. Il Toro è pronto a sostituirlo con Pedersen: fasce granata completamente nuove, con Sosa dall’altra parte. Tra le più attive in A resta sempre lo stesso Como: ecco il colpo grosso per la trequarti, l’artista richiesto e sognato da Fabregas per accendere luce e manovra offensiva, pronto infatti a sbarcare gioiello Nico Paz che arriva per sei milioni e mezzo dal Real Madrid, Real che ha deciso però chiaramente di conservare lo spagnoleggiante diritto di “Recompra”. Paz e non solo, perché chiaramente Cesc continua a guardare direzione iberica: svincolato dal Barcellona, 32enne, operazione in tinta unita con l’estate lariana, in arrivo un altro tassello prestigioso, ecco Sergi Roberto. A caccia di un forte difensore centrale per sistemare definitivamente la difesa è pure il nuovo Bologna di Italiano che, sfumato Hummels, continua pesantemente a lavorare sull’asse Tolosa: l’obiettivo è Logan Costa, potenziali necessari 20 milioni sul piatto. A proposito di rossoblu: protagonista anche il Genoa a cui non basta Pinamonti, davanti serve mezza punta per sostituire Gudmundsson, il club continua a scandagliare il mercato soprattutto estero. A centrocampo c’è Miretti: sempre più vicino l’accordo con la Juve.
Sport
21 Agosto 2024
Mercato A, scatenata la Dea: ecco pure Bellanova, nuovo treno per Gasp. Como, colpaccio Paz