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    21 Agosto 2024
    AS Roma e Dybala mai così lontani: adesso sì, la Joya ha accettato la corte saudita

    Paulo Dybala e l’AS Roma non sono mai stati vicini all’addio non come in queste ore, bensì come in questi minuti. La notizia del pomeriggio capitolino, che proprio col passare degli stessi minuti trova sempre più conferme e riscontri, è che dopo due anni di giallorosso la Joya avrebbe infatti accettato la serrata e insistente corte saudita. Sarà ingaggio monstre, stellare, record. Perché a distanza di una settimana da quando si percepì frattura, dopo Cagliari e qualche giorno che il calciatore s’era preso per riflettere attentamente sul prossimo passo per la sua carriera, l’Al Qadsiah ha rilanciato e con successo: non più sessanta milioni in tre anni, bensì addirittura settantacinque per tre stagioni, venticinque milioni di euro netti ogni dodici mesi. Offerta irresistibile. E dopo aver consumato il suo rapporto con un club per cui, ormai s’era capito non fosse più incedibile o a maggior centrale centrale nel progetto, Dybala ha accettato la ricchissima corte mediorientale. Ha iniziato, adesso sì, a preparare le valigie a tutti gli effetti. Il primo step dunque, probabilmente quello più decisivo, ha preso davvero una direzione ben precisa. Il calciatore ha accettato la proposta, il suo entourage a lavoro per ogni dettaglio burocratico. Adesso la palla passa alla Roma, anzi, ai due club. Roma che aveva già autorizzato da giorni, più o meno dal weekend scorso, l’agente del calciatore a parlare, discutere e trattare col club saudita. Dettaglio determinante, aspetto già emblematico. Adesso, scaduta la clausola rescissoria presente per l’estero nel contratto di Paulo fino a dieci giorni orsono, il club saudita dovrà per forza passare dalla Roma stessa con cui trovare l’accordo e le quadre definitivo. Difficile, proprio per premesse logistiche sviluppate, pensare in una direzione differente dal definitivo nulla osta giallorosso, ma per aumentare l’offerta al calciatore l’Al Qadsiah abbasserà quella per il cartellino ai giallorossi: non si parla più di 12.5 milioni cifra a cui ammontava la clausola, bensì 5 milioni più discussioni che decolleranno nelle prossime ore ruotanti tutte intorno ai bonus. Anche a ribasso, difficile che la Roma respinga. La Roma, ormai era chiaro da giorni, era entrata nell’ordine delle idee di liberarsi del suo 31enne argentino. A dispetto di un volere della piazza in questi minuti triste, amareggiata, forse sconfortata. Ad onor di cronaca.