logo
    Cronaca
    23 Agosto 2024
    Biglietti Santa Rosa alle categorie riservate, bene ma da migliorare: gli ospiti della Prefettura davanti ai disabili

    VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo – “Buonasera,mi permetto di scrivere a tutti voi che vi occupate di informazione perchè ci tengo a raccontare la mia esperienza per l’acquisto dei biglietti riservati alle categorie protette per il Trasporto della macchina di Santa Rosa il prossimo 3 settembre. Da tre anni acquisto i ticket in quanto disabile e proprio per il ridotto numero di posti disponibili rispetto alle effettive necessità mi sono sempre recata con largo anticipo sul luogo indicato per le prevendite per cui sono tre anni che vedo sorgere il sole davanti alle location mentre sono in fila e finora sono sempre riuscita a prendere i biglietti.

    Nel 2022 e 2023 la vendita fu fatta alla pensilina del Sacrario, zero organizzazione se non quella di noi stessi disabili con numeri fatti su foglietti di carta per evitare discussioni al momento dell’apertura degli uffici, fila scomposta per non dire accalcata e tutta sotto lo scoppio del sole; aggiungo inoltre con auto lasciate lungo la strada e non nel parcheggio (compresa la mia! con non poche polemiche scatenate sui social per sosta selvaggia). Quest’anno ero molto titubante sulla location perchè ho temuto che potesse essere un ostacolo raggiungere Piazza del Comune per tutti coloro con  difficoltà fisiche e invece ho potuto constatare che la postazione non è stata un problema, che nessuno ha parcheggiato in modo selvaggio e che la scelta di dare i numeri elimina code dalle 7.00 alle 10.00 si è rivelata una scelta azzeccata perchè ha dato modo alle persone che erano in fila dalle 5 di mattina di poter andare a casa o a lavoro e di farsi dare il cambio (se necessario) senza dimenticare di sottolineare la presenza delle sedie all’interno del cortile del Comune; sedute che hanno dato la possibilità di sedersi all’ombra a tutti quelli che hanno preferito attendere l’inizio della vendita dei ticket ufficiali sul posto.

    Ci tengo a ringraziare l’operatrice del Museo, arrivata in anticipo, in quanto è stata cortese, disponibile e comprensiva con chiunque comprese le persone con poco garbo. Si è interessata di tutte le problematiche poste dai presenti e ha fornito sempre le risposte da noi auspicate, anche grazie alla collaborazione totale dell’Amministrazione Comunale che si è resa disponibile e aperta a ogni esigenza o problema posto! Alcuni esempi la possibilità di acquistare i ticket presentando tutta la documentazione necessaria senza dover scomodare persone anziane, diversamente abili o donne in stato interessante impossibilitate a spostarsi per varie motivazioni.

    Altri esempi: il non aver applicato due prezzi diversi ai disabili distinguendo tra coloro in carrozzina e non;

    Aver ampliato i posti da riservare; Aver trovato una soluzione per chi andrà in piazza con i bambini di tenera età.Solo una problematica è rimasta senza soluzione e cioè la mancata pubblicazione sul sito del Comune di Viterbo nell’apposita sezione “biglietti sedie Santa Rosa” dell’aggiornamento circa l’orario di apertura del portone di accesso al cortile dove poi sono stati distribuiti i biglietti elimina code; aggiornamento pubblicato sui canali social del Comune oltre che della Sindaca Frontini e di diversi organi di informazione locale.

    Una piccola svista che francamente non credo abbia influito sulla gestione delle vendite anche perchè molti cittadini in coda già prima delle 7.00 della mattina erano over 75 e nonostante la poca dimestichezza con i social erano informati su tutto avendo chiamato ai numeri indicati dal Comune sul primo comunicato, altre persone invece avevano letto online la notizia ma ci tengo a precisare che negli anni passati quando non c’era la consegna dei ticket elimina code le persone realmente interessate si sono sempre messe in coda tra le 5.00 e le 6.30 di mattina perchè è chiaro a tutti che mettendosi in coda con 70/80 persone davanti si rischia di rimanere senza posto.

    Certamente si poteva fare ancora meglio e magari per il prossimo anno la speranza è che non ci siano punti da chiarire la mattina stessa della prevendita; che gli ospiti della Prefettura vengano messi dietro i disabili e non davanti come invece avverrà quest’anno e che le informazioni possano essere comunicate tempestivamente su tutti i vari siti/social istituzionali oltre agli organi di stampa ma aver chiuso questa giornata senza liti tra cittadini per la coda e senza persone che abbiano accusato malori a me sembrano due buoni punti da cui ripartire il prossimo anno.