Che l’Inter un giorno avrà bisogno di un difensore centrale. qualcuno in grado di trainare da casella centrale i due braccetti, ruolo tuttora occupato da due calciatori importanti ma decisamente in là con gli anni come De Vrij o Acerbi, da mesi non è chiaramente più un mistero. Ma partendo dai favori del pronostico, per un campionato stravinto da mesi conseguendo seconda stella nello scontro diretto e derby col Milan già in pieno aprile, la decisione della società nerazzurra passata senza dolore al fondo Oakstree sembra inappellabile. Si prosegue con quei due. Anche perché di braccetti, tra Pavard, Darmian e Bastoni, ognuno può fare il perno centrale, in caso di urgente necessità. Partendo quindi da queste premesse, portati a casa un centrocampista, un attaccante e presumibilmente un futuro di Sommer in più come Martinez, l’Inter è alla caccia di un uomo in più che oggigiorno possa costituire un’alternativa in più. Operazione perfetta per presente e per futuro. Ecco infatti che l’Inter sta chiudendo Tomas Palacios, polivalente centrale sudamericano, potrà infatti giocare sia braccetto di destra che di sinistra. Il colpo, tremendamente in prospettiva futura ma difficilmente sbagliato per un club storicamente particolarmente attento alle vicende latine, atterrerà nelle prossime ore: accordo ormai raggiunto col Rivadavia, società detentrice del cartellino nonostante un anno di prestito e che successo con la maglia del Talleres. L’accordo sul fisso è stato trovato sul sei milioni e mezzo di euro; bonus inclusi potrà arrivare a toccare gli undici o i dodici. Non è nemmeno escluso che venga inclusa una clausola su percentuale inerente a futura cessione.
Sport
23 Agosto 2024
Inter, colpo difensivo in prospettiva: ecco Tomas Palacios