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    24 Agosto 2024
    2° turno d’A, apre la Lazio: Baroni a Udine a caccia di progressi e certezze

    Vigilia di campionato più che serena a Formello. Stasera al via la seconda giornata di campionato e tra le grandi in campo anche la nuova Lazio di Baroni, che in serata ha lasciato la Capitale decollo direzione Friuli: alle 18.30 trasferta Udinese. Test fisico, subito importante, per trovare immediata continuità dopo l’agevole successo in apertura col Venezia. La piazza ha ritrovato serenità, la squadra entusiasmo. Fabiani ha completato la ricostruzione pensata dal club, dopo aver salutato straordinari e decennali senatori, giunti ormai a fine ciclo. Una Lazio meno mediatica, più giovane, più futura e futuribile. Un anno zero che nel tempo mostrerà quali possano esser le nuove ambizioni, se piazzamento all’Europa del giovedì o se si possa sognare qualcosa di più. Manca l’ultimo tassello, l’ultima ciliegina, quella che la Nord sogna possa esser Folorunsho. Ma arriverà comunque un centrocampista, se non si dovesse trovare l’accordo col Napoli: tra le alternative, come spiegato in settimana, sempre Carlos Alcaraz. Anche perché Baroni vuol proteggere sorpresa Bashiru da pressioni e/o responsabilità, parla ancora di piedi per terra, parla di realtà, di campo, di test fisico e difficile ad Udine, così come di Dia e Castellanos che perché no possono anche giocare insieme. Dietro vanno migliorati equilibri, c’è ancora tanto lavoro da fare, ritorno di Lazzari piacevole sorpresa, si cerca di recuperare anche il Casale del primo anno. Formazione che dovrebbe restare immutata rispetto alla prima uscita: Guendouzi e Zaccagni ancora al centro di tutto. Seconda giornata al via e per i biancocelesti sarà l’ultima a mercato aperto: sabato prossimo all’Olimpico col Milan giochi conclusi, proprio come i rossoneri sempre alle 18.30 in campo a Parma. Se la Lazio cerca progressi e certezze, il Milan nuove risposte, un nuovo Milan fonsechiano distratto e balbettante, alla prima a San Siro. Stasera riflettori invece puntati sull’Inter che dopo rabbia, rammarico e sorprendente pirotecnico pari a Marassi del debutto col Genoa, riabbraccia il suo San Siro: in casa degli scudettati da seconda stella arriva il Lecce, missione nerazzurra riprendere immediatamente il cammino giusto, possibilmente con gol e spettacolo. Chiude il quadro del sabato, sempre alle 20.45 ma leggermente più a nord, la limitrofe Monza-Genoa.