Eccola la Juve. Ecco Giuntoli. Il ruggito sul mercato di una Vecchia Signora che nell’ultima settimana d’entrata in A avrebbe dovuto recitare un ruolo da protagonista. E così è. Così sarà. Anzi, cambiando e giostrando i tempi dell’indicativo, così è stato. Perché ormai diventa corretto parlare, narrare e descrivere al passato prossimo. La Juve ha chiuso un doppio colpo. No, non sarà Koopmeiners, quantomeno non ancora, bensì Nico più sorpresona. Perché intanto è fatta con la Fiorentina: Commisso s’è convinto, dopo mesi e settimane di flirt vissute dall’albiceleste diretto interessato come separato in casa nella sua ormai ex Firenze, la Viola ha dato l’ok definitivo per la cessione ed il passaggio del suo vecchio asso d’era Vincenzo Italiano ai bianconeri. Dopo giorni in cui si partiva da richiesta di 40 e offerta di 30, alla fine Juventus e Fiorentina hanno infatti trovato l’accordo anche in questo caso: saranno 32 + 6 di potenziali bonus i milioni che i bianconeri destineranno ai viola, bonus molti dei quali agevolmente raggiungibili. Il calciatore sbarcherà domani a Torino per iniziare a tutti gli effetti la sua carriera in bianconero per coronare il salto di qualità che sognava da tempo, sostanzialmente tradendo e voltando le spalle alla Fiesole. La Fiorentina, quella nuova, di Palladino, può comunque dormir sonni tranquilli: d’altronde da tempo aveva trovato la nuova complementare trequarti coi colpi Gudmundsson e Colpani. Ma non è finita qui: perché a sorpresa la Juve ha chiuso per un altro polivalente esterno d’attacco, si parla di un altro figlio d’arte, il portoghese Conceicao, pronto a sbarcare dal Porto in prestito secco (per un eventuale titolo definitivo a questo punto se ne riparlerà coi lusitani soltanto fra un anno, ma costituiva un’opportunità troppo ghiotta per non esser presa in considerazione prima o andarci fino in fondo poi, ndr) per sette milioni di oneroso più tre di eventuali bonus legati a prestazioni e traguardi raggiunti di squadra e di calciatore nell’arco dei prossimi 9/10 mesi. Doppio squillo dunque, in attesa del più importante, Koopmeiners, tormentone dell’estate bianconera a cui Giuntoli e dirigenza juventina destineranno tutte le attenzioni nell’ultima settimana di mercato.
