Il sindacato giornalisti Lazio contro la lista del Nuovo Pci
ROMA – Liste di proscrizione, nomi e cognomi, anche di giornalisti, bollati come “agenti sionisti in Italia”: è il “delirante” comunicato, con un linguaggio che ci riporta ad anni bui del nostro paese, apparso sul sito del nuovo Partito Comunista Italiano, che l’Associazione Stampa Romana condanna con fermezza e definisce come un “grave attacco a colleghi, cittadini e associazioni colpevoli di manifestare liberamente il proprio pensiero”.
A loro – si legge in una nota della segreteria dell’Associazione – va la piena solidarietà del sindacato dei giornalisti del Lazio. Un episodio grave, che conferma la necessità di un impegno forte e costante di chi fa informazione per raccontare il dramma di Gaza con onestà ed equilibrio, garantendo il pluralismo delle idee, bandendo il linguaggio dell’odio, che non deve trovare casse di risonanza”.