VITERBO – Domenica 8 settembre 2024 alle ore 21 tappa per il musical Forza Venite Gente, alle 21 a Prato Giardino.
Nel lontano 9 ottobre 1981, al Teatro Unione di Viterbo, debutta una commedia musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Stiamo parlando proprio dell’italianissimo FORZA VENITE GENTE, lo spettacolo con i numeri da record: più di 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori. Soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla rappresentazione, oltre 30.000 spettatori.
Il CD delle musiche originali ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero.
La Produzione SONI ne propone oggi una versione rinnovata nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento, tanto da riportare la commedia musicale alle atmosfere dei musical del West End, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica.
La trama racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie. In questo particolare caso, un commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del figlio.
E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile, visto che universalmente San Francesco è considerato figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana, una statura forse troppo alta per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone. Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura del Santo, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. Un cast eccezionale, composto da venti performer, tra attori, cantanti e ballerini, accompagna il pubblico in un esaltante viaggio musicale che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.