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    26 Agosto 2024
    Norris e la sua McLaren: l’Olanda un colpaccio mediatico e rumoroso, in casa Max. Adesso Monza per continuare a sognare
    Emozioni F1, uno spettacolo ripreso da quanto lasciato. Lando e Oscar, ormai realtà, continuano a minare certezze Red Bull..

    Lui fa finta di niente. Non ci crede. Vuole e desidera realismo. Forse è questa, già di per sé, la mentalità vincente di Norris. Non crede al miracolo. Sa bene che, seppur in una fetta di percentuale tutt’altro che enorme o consistente, la missione di scalzare il binomio Verstappen e Red Bull dal titolo 2024 piloti e costruttori sia e resti un’impresa. Ma il Mondiale è ripreso come s’era chiuso dopo la sosta di mezza estate. Ovvero, con Lando e la sua McLaren che insinua, rosicchia, mina. Fa rumore. Le sue gesta danno fastidio al mondo Red Bull. E ieri hanno pizzicato ancora di più. Perchè vincere i casa del pluricampione favorito è mediatico. Vittoria netta, tra l’altro. A Zandvoort è volata forte la McLaren di Norris, con Piastri che ha chiuso quarto, fortunatamente per la Ferrari un Leclerc straordinario ad evitare una doppietta britannica sul podio. Ma sono comunque punti. E tanti. Davanti ad un secondo posto che brucia, quello di Max. Un olandese che ha ripreso da dove aveva lasciato: continua a difendersi e a giocare col vantaggio, sa bene quanto sia consistente, ma non può difendersi per sempre. E’ proprio la sua mentalità che glielo impone. Le possibilità non solo altissime per Norris, ma nei sogni resta padrone del suo destino. Nove GP alla fine ed il prossimo è proprio Monza dove sì, gli ultimi due sono stati entrambi vinti da Verstappen, ma tre anni fa l’impresa britannica diede forse inizio a quello che oggi è il nuovo corso McLaren, un nuovo corso d’ambizione e successi.      ANTONELLI – A proposito di Monza, c’è invece una notizia d’attualità nel lunedì di Formula Uno, proprio nella settimana che ci proietterà al Gran Premio di Monza. E riguarda un italiano. Non ferrarista, ok, ma non può che farci piacere. Un azzurro che ha scelto estero, ha avuto il coraggio, è cresciuto, ha fatto step, ha superato passi da gigante e ora avrà per la prima volta nella sua vita, a soli 18 anni compiuti, la possibilità di guidare una vettura di F1: parliamo di Andrea Kimi Antonelli, gioiellino Mercedes, che in Brianza prenderà in mano la vettura di Russell quantomeno venerdì nella prima sessione di prove libere. Per poi chissà, un giorno, prendere in mano una vettura tutta sua. Magari un giorno più vicino che lontano, magari un futuro più semplice che anteriore. Chissà, magari nel 2025 al posto di Lewis Hamilton..