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    26 Agosto 2024
    Premier Review, nel ricordo di Sven: scorpacciate e spettacolo, Arteta e Slot in scia Man City

    Un lunedì triste, calcisticamente parlando, anche per il mondo anglosassone. Anche per l’Inghilterra stessa, che come tutti i più nobili paesi calcistici, oggi piange e omaggia Sven Goran Eriksson, suo storico commissario tecnico della Golden Generation. Inghilterra che come le altre approccia l’ultima settimana di mercato, coi classici e pirotecnici botti Premier all’immediato orizzonte, ma che più che destinare le copertine a Sven avrebbe preferito narrare e trattare sfumature e bilancio della seconda giornata di Premier. Ben poche novità e sorprese, tra l’altro. Grosso spettacolo, che fa notizia. Grosse scorpacciate, che non fanno notizia. Quella del Man City che demolisce il piccolo Ispwich 4-1 nella giornata del ritorno all’Etihad di Gundogan, per un club a punteggio così come i rivali più importanti, che quest’anno sperano al terzo tentativo di riuscire a scalzare e ribaltare l’egemonia guardiolana: l’Arsenal del colpo grosso, quello di Birmingham, quello firmato Trossard e Partey, 0-2 arrivato dopo un’ora di sofferenza senza precedenti, non è un caso che l’Aston Villa disputi Champions League. A punteggio pieno e questa è una sorpresa (o forse no?!) c’è pure il nuovo Brighton del 31enne Hurzeler che non poteva far già dimenticare De Zerbi in modo migliore: 2-1 al Man United all’ultimo respiro, torna solita pressione su Ten Hag. A quota sei anche la terza forza del campionato, il nuovo (ma vecchio, solidità e zero colpi, al momento) Liverpool di Slot: perfetto 2-0 al Brentford, timbrano Luis Diaz e Momo’ Salah. In scia il Tottenham di Postecoglou, stavolta spettacolare e senza difficoltà: troppo poco Everton, demolito 4-0 a Londra nord, a proposito di scorpacciate. Solito doppio Son, eterna decennale realtà, capitan Spurs. A Londra pesante il successo esterno, colpo rumoroso, del West Ham in casa Palace: a proposito di certezze, decidono Soucek e Bowen, ambizioni europee per i nuovi martelli di Lopetegui. Stop per il Newcastle a Bournemouth, chiudiamo con la felice e sorprendente parentesi del nuovo e contestato Chelsea di Maresca: risposta dei giovani Blues, addirittura 6-2 sul campo dei Wolves. Triplo Madueke, bentornato Felix, solito gioiello Palmer. Una seconda già passato: da domani, ricordando Sven, testa alle ultime pirotecniche giornate e serate di mercato UK.