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    Cronaca
    26 Agosto 2024
    Viterbo – Lavori a Piazza Crispi: “Pericolosa riduzione delle carreggiate, con le scuole sarà un caos”
    Vicino il termine dei lavori della riqualificazione

    VITERBO – Lavori in dirittura d’arrivo a Piazza Crispi dove il Comune ha deciso di investire fondi per riqualificare l’intera area. I dubbi, tuttavia, cominciano a sorgere tra i cittadini che – con l’avanzare del cantiere – hanno notato un’importante riduzione della carreggiata in entrata e uscita dalla piazza.

    “Con la riduzione da due a una carreggiata – scrive un cittadino – vedremo code lunghissime in entrate e in uscita dalla piazza. E’ incredibile che abbiano fatto questi lavori senza valutare il traffico, quando invece hanno dovuto fare test e installare macchinari di valutazione per altre zone, come la rotatoria di San Lazzaro. Ma che criterio usano?”.

    Nella nuova Piazza Crispi, che vedrà luce “prima dell’apertura delle scuole” ha assicurato la sindaca Chiara Frontini, troveranno spazio ulteriori posti auto e 35 posti per motorini. Saranno inoltre piantumati degli alberi (in appositi vasi di muratura) per rendere l’area più piacevole.

    “Come si può vedere molto bene, ora che i lavori sono al termine – ha notato un residente – rimarranno due corsi strettissime sulla piazza e con l’apertura ormai imminente delle scuole ci sarà da ridere. Anzi che non hanno pensato di mettere anche qui la ciclabile, sennò la città faceva jackpot”.

    Davanti alla chiesa e al Museo Civico, inoltre, sarà presto ultimata la nuova pavimentazione in sanpietrini.

    “A settembre e poi a Natale, sarà un caos – scrive ancora una cittadina – tra motorini parcheggiati male, auto in doppia fila, code infine al semaforo e queste due carreggiate minuscole. Come sarà smaltito il traffico?”.

    Domande più che legittime, quelle dei viterbesi, che non vedono l’ora di scoprire – così come noi – se la nuova Piazza Crispi riuscirà a mantenere le promesse fatte dall’amministrazione guidata da Chiara Frontini o se si rivelerà l’ennesimo buco nell’acqua e dispendio di denaro, che dovrà essere ripagato (prima o poi).