Eccolo il nuovo centrale. Eccolo un colpo effettivamente importante. Un colpo che a Trigoria sperano possa esser risposta e definitivo partner perfetto di Gianluca Mancini per presente e futuro giallorosso. La Roma ha chiuso Danso, centrale austriaco d’origine ghanese: calciatore fisicamente forte, possente, continentale. Anche veloce. Arriva in piena età di lancio, pronto al grande salto: 25enne, classe 1998. Ancora una volta Ghisolfi pesca dalla Francia: tutto fatto col Lens, accordo chiuso nella mattinata del martedì, il calciatore è pronto a sbarcare nella Capitale. Lascerà il club giallorosso sì, ma transalpino, dopo tre anni di permanenza: legato alla causa, al triplice fischio della gara di domenica vinta 2-0 col Brest ha salutato tutti, stadio e ambiente, dove è diventato grande. Arrivò nel 2021 dopo esser cresciuto in Inghilterra tra settore giovanile del Reading e quello del MK Dons; oltremanica anche un’esperienza senza successo tra le fila del Southampton. 20enne cominciò a girare l’Europa, calcio continentale, nella speranza di trovare il contesto giusto per emergere: non fu la Germania con la maglia dell’Augusta, bensì la Francia, ove trovò svolta proprio tre estati fa una volta approdato al Lens. Ai giallorossi francesi Ghisolfi verserà 22 milioni più tre di bonus: sarà prestito con obbligo e pagamento dilazionato. Alla fine, tra richiesta di 25 e offerta tra i 20 e 22, non c’era più tempo da perdere: il nuovo direttore sportivo romanista ha chiuso colmando la distanza coi bonus, bonus legati a traguardi di squadra e prestazioni del calciatore agevolmente verificabili e raggiungibili. Ottima esperienza internazionale, perfetto per le coppe europee, già tante presenze con la maglia della sua nazionale, l‘Austria, con la quale debuttò nemmeno 20enne nell’ormai lontano 2017. Il calciatore sbarcherà nelle prossime ore nella Capitale, dove firmerà un contratto che lo legherà ai nuovi colori giallorossi per i prossimi cinque anni. Arriva dunque il difensore centrale, puntato e desiderato. Per sistemare movimenti, transizioni e soprattutto linea e reparto dopo un inizio di stagione più che balbettante francamente deludente.