logo
    Sport
    28 Agosto 2024
    E pure Chiesa trovò sistemazione: lascia l’Italia, saluta la Juve e vola a Liverpool

    E Federico Chiesa trovò finalmente sistemazione. Ma forse un peccato, che uno dei calciatori più forti e dei prodotti migliori del nostro calcio e della nostra nazionale, sia costretto ad emigrare all’estero. Dopo un’estate da separato in casa bianconera, complice coraggiose e perentorie scelte del nuovo condottiero Thiago Motta, alla fine anche l’ala azzurra ha trovato futuro. Un futuro, imminente, più che prestigioso. Perché se qualcuno ad inizio settimana aveva rilanciato l’indiscrezione Barcellona, con l’interesse blaugrana però arrestato a semplice sondaggio e chiuso allo stato sostanzialmente embrionale, alla fine sarà comunque estero e sarà comunque piazza straordinariamente prestigiosa. Sarà tempio per Fede, quello di Anfield. Sarà Liverpool Football Club. Eccoli i primi colpi in entrata del Liverpool di Slot, che quest’estato ha saggiamente voluto rispettare l’era Jurgen Klopp senza strafare, senza rovesciare i suoi Reds. Ha trovato una nuova ala, quella azzurra, una nuova freccia per completare un arco già di per sé così prestigioso tanto notoriamente vantare nomi come Salah, Gakpo, Luis Diaz e Diogo Jota. Chiesa dovrà faticare, ma rientrerà senz’altro nelle rotazioni in una stagione così blasonata e faticosa, lunghissima, come quella delle ambizioni dei Reds. Un’opportunità a cui il Liverpool evidentemente non ha voluto rinunciare. Ha fiutato l’affare, sfruttando il sonno di tutte le potenziali dirette concorrenti italiane: pagherà poco più di 10 milioni di sterline, 13 milioni di euro più bonus. Un prezzo chiaramente legato a contesto di un calciatore fuori dai piani bianconeri, separato in casa ed a soli 9 mesi dalla scadenza naturale del suo contratto juventino. S’è imbarcato anche lui all’ora di pranzo, traffico intenso tra movimenti, mercato e aeroporti in tinta unita con gli sbarchi a cavallo tra Napoli e Roma, come ampiamente descritto. D’altronde il gong è sempre più vicino: 48 ore e poi i giochi, quantomeno in entrata, saranno chiusi per tutti i maggiori campionati europei. Chiesa lascia dunque la Juve dopo 4 anni in cui forse crociato e buona dose di sfortuna legata a problemi fisici non gli hanno mai permesso di centrare e coronare tutto il suo potenziale. Se ne va così, una storia terminata mestamente, dopo un’estate particolarmente complicata. Lui, signore vero, se ne va sorridendo, però. Intercettato a Torino al momento della partenza aeroportuale, saluta calorosamente, ringrazia Juventus e popolo bianconero, dichiarazioni rilasciate ai media sul posto. Lo attenderà l’aereo per Liverpool, direzione Anfield. Una nuova avventura da vivere nel pieno della sua carriera. Una nuova vita. E straordinariamente prestigiosa, comunque. Lui, che evidentemente aveva il suo destino legato all’Inghilterra: dalle notti di Wembley a quelle del Mersey, una Chiesa nel tempio di Anfield.