CAPENA – Anche l’Associazione Fratelli Incollatori di Capena, in provincia di Roma, che vanta una tradizione secolare nel trasporto di macchine devozionali a spalla, parteciperà al Trasporto della Macchina di Santa Rosa.
A comunicarlo una nota della stessa associazione in cui si indicano le date:
Lunedi 2 settembre, Processione solenne con il Cuore di Santa Rosa,(otto Incollatori, con le caratteristiche cotte, si alterneranno al trasporto della più sacra reliquia della Tuscia, con i Facchini di Santa Rosa, i Facchini di San Lanno (Vasanello- Vt) ed i Portatori di Maria SS. Liberatrice (Viterbo), più un alfiere con lo stendardo, e due accompagnatori ufficiali.
Martedi 3 settembre, Trasporto Macchina di Santa Rosa 2024,5 Fratelli Incollatori sono stati chiamati, a sorpresa a collaborare al servizio del cordone di sicurezza, intorno alla nuova Macchina di Santa Rosa Dies Natalis durante il Trasporto. Indosseranno la nuova divisa da cerimonia.
Un grande onore per noi “romani” dell’Area Metropolitana, che riteniamo frutto di un serio impegno che stiamo portando avanti da circa due anni, anche con l’aiuto di sponsors, legati al nostro sodalizio, che hanno messo a disposizione location originali per gli incontri conviviali di preparazione del Gemellaggio (di prossimità regionale) avvenuto a marzo di questo anno.
Il 14 agosto, sempre a Capena, si è rinnovato il rito della Processione dell’Incontro, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Capena, che da un paio di anni ha dichiarato questo evento religioso e civico, come patrimonio immateriale collettivo, degno di tutela, attribuendo il cosiddetto DE.CO. con delibera consiliare.Il nostro obiettivo, pur tra le comprensibili difficoltà, e siamo pur sempre dei volontari, è quello di rappresentare una “eccellenza” sui generis in questo ambito di matrice cattolica, che si tramanda da secoli a Capena come altrove, per fortuna.
Ringraziamo il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, per mezzo del loro presidente dott. Massimo Mecarini ed il Direttivo tutto, per queste opportunità, stimoli, e da sempre sono il modello organizzativo e devozionale da seguire, soprattutto dopo che nel 2013, l’Unesco ha dichiarato il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, Patrimonio immateriale dell’Umanità.Quest’ anno, per chi ancora non avesse colto la notizia, ripetiamo, vi sarà il debutto della nuova Macchina, Dies Natalis, progettata ancora una volta dall’arch. Raffaele Ascenzi, costruita ed assemblata in piazza S. Sisto in questi giorni, dalla rinomata ditta Fiorillo. Un capolavoro assoluto da non perdere.
Venite con Noi a vederla, non la dimenticherete questa “Sera del Tre”.