Due giorni alla fine del mercato, ultimissime ore per completare le rispettive rose: direttore sportivi freneticamente a lavoro, scrivanie vibranti, fax e linee telefoniche intasate per consegnare ai rispettivi tecnici gli ultimi tasselli. Attive chiaramente anche Milan e Roma, che non hanno finito, anzi. Tantomeno i giallorossi, soprattutto loro, con un Ghisolfi allo stremo tra entrate e uscite. Tra conti e bilanci da sistemare e ultime risorse da consegnare a Daniele De Rossi. I due club si contendono soprattutto Konè, polivalente e continentale centrocampista in uscita dal Gladbach: al momento è testa a testa, ma non sono esclusi inserimenti esteri su un calciatore che non convocato all’esordio Bundes ha già da giorni valigie pronte e aspetta solo di scoprire la sua prossima destinazione. I due club però, perfettamente consapevoli negli intrighi e traiettorie di mercato della reciproca concorrenza per il nome appena descritto, restano a costante contatto per lo scambio che può animare le loro ultime ore. A Milanello hanno capito alla fine un’esigenza sottovalutata come quella di consegnare a Fonseca un centravanti forte fisicamente, una boa alternativa a Morata, viste le ultime scadenti prestazioni di Jovic e quel desiderio Okafor di conservare caratteristiche più esterne: ecco che nelle ultime era infatti tornato prepotentemente a circolare attorno all’orbita rossonera il nome di Tammy Abraham, calciatore chiuso da Dovbyk e totalmente scaricato dai giallorossi, dopo un severissimo infortunio al crociato di 18 mesi fa dal quale evidentemente, quantomeno nei piani del club, non s’è mai ripreso. Un’opportunità per il Milan perché può arrivare a prezzi contenuti. Già perché anche se la Roma non abbia aperto al semplice prestito con diritto di riscatto, ai capitolini è piaciuta l’idea di contropartita tecnica: Alexis Saelemaekers, rientrato dal fine prestito al Bologna ma chiuso nelle gerarchie di Fonseca. Ed ecco che l’idea su cui i due club lavoravano nelle ultime ore, complice conto alla rovescia al gong sempre più pressante, s’è repentinamente tramutata in realtà: parti a lavoro frenetico, sarà scambio, più conguaglio in favore delle casse giallorosse. Si lima su bonus e dettagli, conguaglio che dovrebbe aggirarsi tra i 7/8 e i 10 milioni di euro. I calciatori hanno immediatamente accettato la destinazione, soprattutto Abraham che da mesi a costante contatto con fraterno amico Tomori (entrambi prodotti Cobham stessa generazione, nota academy del Chelsea, ndr) non vedeva l’ora di sbarcare a Milano. Lo stesso Alexis, polivalente e contemporaneo elemento da rosa belga, ha subito sentito e avvertito feeling e scintilla con De Rossi. La Roma, grazie a questa operazione, abbasserà tra l’altro ulteriormente il monte ingaggi. L’affare è ormai in chiusura, ai dettagli: nelle prossime ore si concretizzeranno i trasferimenti. Roma che nel frattempo ha accolto Danso, come noto tutto chiuso da martedì, 22 milioni più 3 di bonus al Lens per consegnare a De Rossi una nuova colonna, un nuovo perno per completare Mancini e retroguardia. Il calciatore austriaco è sbarcato all’ora di pranzo a Ciampino, per le successive e imminenti visite mediche, firme e foto di rito.
