Dopo soli due anni di permanenza in biancoceleste, malgrado una prima stagione da assoluto protagonista, perno e colonna della retroguardia imbattuta 26 volte su 38 al secondo anno di progetto Sarri che significò Champions League, Nicolò Casale è pronto a lasciare la Lazio. Uno di quelli più sacrificabili e che continua comunque ad aver mercato, qualcuno che dopo l’ultima invece deludente stagione e tormentata dagli infortuni non sembra aver convinto nemmeno Baroni: per lui opportunità proprio Champions, andrà a Bologna, Sartori e Di Vaio cercavano un nuovo tassello da consegnare ad Italiano dopo aver visto saltare la trattativa per Logan col Tolosa. Erlic chiaramente non bastare, Bonifazi non ritenuto all’altezza è stato girato nuovamente in prestito nelle ultime ore stavolta al Lecce, Casale costituiva dunque la classica opportunità saltata fuori a fine mercato: nelle ultime ore si viaggia spediti verso la fumata bianca, alla Lazio andranno complessivamente sette milioni di euro (più o meno la cifra che Lotito spese per prelevarlo dal Verona due anni fa, ndr) in prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo in caso di nuova qualificazione europea del Bologna. A questo punto, complice l’infortunio di Gilà, non può bastare Patric al fianco di Alessio Romagnoli: Fabiani a lavoro per farsi trovar immediatamente pronto. Ed il club ha infatti già trovato il suo sostituto: si tratta del francese Gigot, esperto centrale del Marsiglia, club di cui è capitano ma che, dopo tanti anni, potrebbe lasciare tentato da una nuova esperienza estera. De Zerbi stesso, tecnico del club francese, avrebbe fatto altre scelte. La Lazio ha già trovato l’accordo con l’OM sulla base di 5 milioni di euro potenzialmente complessivi: sarà prestito con semplice diritto, s’attende soltanto la risposta del calciatore, francamente però altresì tentato da ricchissime e faraoniche proposte saudite. Manca dunque il sì definitivo: se dovesse arrivare, sbarcherebbe nella Capitale entro la fine del mercato.