Successo di tutto in A. Nelle ultime ore di mercato, proprio durante il primo anticipo tra Inter e Atalanta. E ripartiamo dalla protagonista. Roma che entro il gong lascia partire anche Edoardo Bove, figlio di Roma, mourinhano e romanista. Una cessione che farà male ai sostenitori ma con Koné, la coppia composta da De Rossi e Ghisolfi evidentemente ha fatto altre scelte: va alla Fiorentina in prestito oneroso per 1.5 milioni più 10.5 d’obbligo di riscatto al 60% delle presenza. E sono stati proprio i viola quelli assieme ai giallorossi letteralmente più scatenati. Perchè dalla Capitale arriva anche Danilo Cataldi, per un centrocampo completamente nuovo con Richardson e Mandragora: arriva uno storico membro dello spogliatoio biancoceleste, un laziale e un romanista e in viola. Tutto questo grazie alla ricca cessione di Amrabat al Fenerbahce di Mourinho per 18 milioni complessivi. Ma non è finita qui, perché nel nuovo sistema di Palladino non bastava Parisi e nemmeno Biraghi adesso braccetto: serviva un altro esterno, un altro quinto di sinistra, ecco dunque un colpo alla Pradé e l’opportunità di riportare Robin Gosens in Italia in prestito con obbligo di riscatto per un’operazione totale sugli otto milioni. Attivo anche il Napoli che chiude il pacchetto di centrocampo con Gilmour: finalmente fumata bianca, 13 milioni al Brighton. Resta però Folorunsho, nonostante promesso sposo e sognante Lazio. Resta al palo evidentemente anche Ngonge, per un deludente mercato in uscita che narra soltanto il lieto fine per Gaetano che torna a Cagliari.