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    Cronaca, Società
    30 Agosto 2024
    Montefiascone – Una straordinaria storia di solidarietà, donate cornee a due persone

    Paolini (Aido): “Il Sì di Maria Grazia Angeloni sia d’esempio”

    MONTEFIASCONE  –  Una straordinaria storia di altruismo.

    A raccontarcela Monia Paolini, presidente provinciale Aido: “Aido Sezione Provinciale di Viterbo e Gruppo Comunale di Montefiascone ringraziano i familiari della defunta Angeloni Maria Grazia (nella foto) per il gesto di sensibilità dimostrata. Maria Grazia aveva espresso il suo Sì alla donazione di organi e tessuti in vita, confermato al rinnovo della carta di identità in Comune. Grazie alla sua scelta, alla sensibilità dei familiari, all’impegno ed alla professionalità dei medici di terapia intensiva e dell’UOC di oculistica, coordinati dalla dott.ssa Teresa Riccini dell’ospedale di Belcolle di Viterbo, referente locale per la donazione organi e tessuti del centro regionale Trapianti, si è potuto procedere al prelievo delle cornee”. Il Sì di Maria Grazia, ha permesso a due persone, in lista di attesa per il trapianto, di riacquistare la vista, di ritornare a vedere la luce e poter nuovamente condurre una vita serena e gioire del dono ricevuto.

    “Le cornee – prosegue la Presidente – sono state destinate alla Banca degli Occhi dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma– coordinatrice della donazione dott.ssa Chiara Mion, che dall’inizio dell’anno con la collaborazione dei coordinamenti locali Lazio ha trattato ben oltre 200 prelievi di cornee e tessuti oculari da altrettanti donatori, destinati a riceventi in lista di attesa, affetti da gravi patologie oculari. Parlare di donazione e trapianto di organi tessuti e cellule è l’impegno quotidiano che tutti noi volontari Aido operiamo a qualunque livello, sensibilizzando all’importanza del dono, ricordando che spesso la donazione aiuta i familiari a superare il lutto dando un senso al doloroso distacco. Il loro caro continua a vivere in modo diverso. Grazie Maria Grazia il tuo gesto di altruismo ha donato la luce a due persone”.