Non ha coinvolto l’area di produzione, subito domato l’incendio
FONTANA LIRI – Una forte esplosione è avvenuta nel tardo pomeriggio all’interno del perimetro dello Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Lir la struttura dell’Esercito Italiano nella quale si realizzano le polveri indispensabili al lancio delle munizioni per artiglierie e per armi portatili. La deflagrazione è stata avvertita in tutto il centro abitato dove è stata poi notata la formazione di una nuvola di polvere.L’esplosione è avvenuta nell’area della depurazione, nel perimetro dello stabilimento, ma all’esterno dell’area di lavorazione e lontano quindi dai depositi con polveri da sparo e solventi chimici. Non risultano feriti né danni di particolare evidenza. L’incendio che si è sviluppato a seguito dello scoppio è stato di portata contenuta ed è stato estinto dalle squadre presenti all’interno dello stabilimento.Al momento dell’esplosione il ciclo di lavorazione era fermo.I carabinieri con gli ufficiali di servizio hanno effettuato la ricognizione per stabilire con esattezza quanto accaduto.Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere è stato un bombolone, a causa delle fiamme partite dall’incendio di alcune sterpaglie. Non ci sono stati pericoli né per il personale né per la popolazione.Recentemente, con il programma europeo Asap (Act in support of ammunition production), lo stabilimento di Fontana Liri è tornato centrale in un progetto di espansione e rilancio dell’attività a causa delle nuove esigenze operative delle Forze Armate italiane. Si sta sviluppando inoltre un suo impiego nei settori civili dove siano necessarie le polveri di lancio: una collaborazione che mette in relazione la struttura dell’Agenzia Industrie Difesa specializzata nella produzione di polveri per sparare i colpi d’artiglieria, con l’azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi propulsivi per l’industria aerospaziale e la Difesa.
