Che anche il nuovo Frosinone di Vivarini andasse annoverato tra percorsi, nuovi corsi ma soprattutto cantieri aperti era ormai chiaro da settimane. Lo hanno dimostrato anche le primissime giornate della nuova cadetteria, tra disattenzioni e punti persi, come quelli che ancora fanno male tra Samp e Modena. Ecco perché, al fine di decollare o prendere definitivamente la direzione giusta, serviva completare l’autovettura. Una responsabilità dello storico direttore Angelozzi, che anche quest’anno digerita una retrocessione che per come arrivata farà ancora male per tanto tempo, ha deciso di restare in Ciociaria. E proprio entro il fil di sirena, dopo aver scandagliato bene, con la sua esperienza, il mercato tra A e B in cerca di opportunità per tutta la giornata di giovedì, venerdì ha calibrato colpi, ora per ora, sferrando quelli decisivi. Un tris di colpi che non potrà far altro che piacere al tecnico Vivarini, che da oggi potrà contare anche su qualcuno come Partipilo, strappato alla concorrenza del Bari proprio sul gong, ed un altro (questo davvero a sorpresa) tassello o freccia per l’arco offensivo come Tsadjout, a sorpresa scaricato dalla Cremonese. Ma non è finita qui, perché oltre ad aver riformulato i connotati dell’attacco, rinforzata anche la retroguardia. Si tratta stavolta effettivamente più di una scommessa: parliamo dell’ex Palermo, Bettella, che arriva dal Monza a titolo definitivo con un anno di contratto fino a giugno 2025. Se dovesse stupire e rilanciarsi, il club deterrà la possibilità di estendere per altre stagioni. Un tris di colpi arrivato dopo il primo con cui s’era aperta la mattinata del Deadline Day giallazzurro, ovvero un prodotto della Juventus del futuro, Filippo Grosso, centrocampista classe 2006, che arriva a Frosinone a titolo definitivo ma bianconeri che mantengono, comunque, diritto di recompra futuro. Un grande, anzi forse grandissimo colpo per la squadra resta però la conferma di Marchizza che, nonostante tante offerte anche dalla massima serie, ha giurato ancora amore al giallazzurro, sentimento esternato in una serale storia Instagram. Alcuni elementi restano imprescindibili, per qualsiasi club. Continuità e legame nel tempo: solo così chi arriva può legarsi attorno al nucleo. Nucleo storico di cui da tempo ormai non faceva più parte Caso, separato in casa e fuori dai piani: s’è provato fino alla fine a trovar sistemazione, niente Sassuolo, all’ultimo secondo sospirone di tutti e trasferimento al Modena, proprio last minute.
Sport
31 Agosto 2024
Frosinone, super tris sul fil di sirena: colpi Tsadjout, Partipilo e Battella. E Marchizza resta
Triplo colpo di Angelozzi a chiudere un Deadline che s'era aperto con l'avvento di Filippo Grosso. Sciolta pure la grana Caso: va a Modena