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    31 Agosto 2024
    Moto GP d’Aragon, ruggito Marquez: sua la Sprint Race, tre anni dopo. Pecco, che fatica

    Il ruggito del grande campione. Finalmente, tabù sfatato. E non poteva che farlo in una delle dimore più affettive della sua tradizione, nel GP di Aragon. Ben 1042 giorni dopo, a quasi 3 anni di distanza, Marc Marquez torna a vincere la Sprint Race. Lo fa davanti a tutti, lo fa davanti soprattutto al suo popolo, che lo acclama e che egli stesso visibilmente emozionato oltre che naturalmente radioso scende ad abbracciare alla fine della premiazione. Una premiazione tutta spagnola, un podio sprint infatti composto da tridentone iberico, con Martin in seconda posizione ed addirittura Acosta in terza. Il successo stavolta era francamente nell’aria, perlomeno da ieri, dopo qualifiche stellari, dominate in lungo e in largo, registrando tempi di distanza da diretti concorrenti, passatecela, da Marquez prime. Un successo che come detto aspettava da tempo. Tanto, forse troppo. Anche senza il forse, probabilmente, per uno come lui. Tra i protagonisti, in attesa di domani, stavolta invece non figura il nostro Pecco Bagnaia. Una sprint di tremenda sofferenza, la sua. Sbanda, lotta, perde direzione. Soffre il manto bagnatissimo d’Aragon. Perde il bandolo della matassa. Rischia più volte di scivolare, si guardi al rischio collisione con Marquez junior. Giri complicatissimi che però deve sostenere, superare, anche perché pensa alla missione più importante: non perdere troppi punti di una piloti in cui resta comandante. Alla fine chiude nono dietro Bastianini e addirittura Quartararo, ma riesce a limitare un minimo i danni, lasciando “soltanto” 10 punti. Domenica partirà comunque in testa. Ma non sarà facile. Marquez s’è sbloccato. E ha ancora fame.