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    2 Settembre 2024
    Frosinone Calcio, ancora un balbettante cantiere aperto: appuntamento dopo la sosta
    Anche con la Juve Stabia solo un punto allo Stirpe, scialbe reti inviolate e prima vittoria ancora rinviata. Adesso finalmente sosta, per diventare squadra

    Una sosta che arriva nel momento giusto. Per stessa ammissione del nuovo tecnico, Vincenzo Vivarini. E come dargli torto. Il nuovo Frosinone, sorto dalle ceneri della drammatica retrocessione di giugno, non è ancora squadra. Deve diventarlo. Ecco perché ancora non è arrivata la prima vittoria in campionato. Già, non è arrivata nemmeno ieri, quando nonostante la solita buona e fedelissima cornice di pubblico dello Stirpe non è arrivato il successo nemmeno contro la Juve Stabia, oneste vespe arrivate a portarsi a casa il punto in Ciociaria. E senza soffrire: caldo torrido, pochi spunti, rarissime occasioni, gara avara di emozioni, ritmi blandi, reti inviolate e un punto a testa. Buona solo la prestazione dei nuovissimi arrivati: da Biraschi, esperienza e spessore da vendere e che si sente, fino a Darboe e Pecorino. Malissimo Cichella che espulso tradisce i suoi, di una gara chiusa dieci contro dieci. Bene lo switch tra i tre e i quattro dietro in base a contesto di gara, ma nel complesso Vivarini malino per la scelta dell’undici, con Ambrosino lontano dalla posizione migliore; stavolta però decisamente meglio il tecnico in fase di lettura di gara, ottimi cambi. Deve far di più anche lui, per uno del suo calibro e assoluto valore. Tre punti in quattro gare e bottino quindi assai scarno: tre pareggi tutti arrivati allo Stirpe. Manca ancora la vittoria per un gruppo nuovo chiamato ad assorbire così’ tanti volti altrettanto nuovi non c’è medicina migliore della sosta: ora due settimane di lavoro per ingerire canoni e dettami, poi dovrà decollare il campionato giallazzurro, altrimenti sarà troppo tardi.