VITERBO – “Il volto di mia sorella tra gli angeli di Dies Natalis” è l’ideatore della nuova macchina di Santa Rosa, Raffaele Ascenzi a parlare senza nascondere la commozione. La sorella Nicoletta è venuta a mancare sei anni fa, un dolore incolmabile per la solida e unita famiglia Ascenzi composta da quattro figli cresciuti a pane e amore.
“All’epoca non c’era un laser che potesse prendere le forme di mia sorella, ed oggi l’unica persona in grado di riprodurla è Davide Dormino (artista di fama internazionale) e amico a cui mi sono rivolto. Grazie a lui siamo riusciti a riprodurre il volto che starà su uno dei quattro angeli che guardano Santa Rosa. Questo si meritava Nicoletta, perché non esisteva una persona più buona di lei, è la persona più buona che abbia mai conosciuto io e chi ha avuto il piacere di starle accanto”.
Oltre a Nicoletta Ascenzi ci sarà anche la figlia di Roberto Ubaldi conosciuto come Baffino, facchino stroncato da una malattia a soli 41 anni.
“La bambina dietro alla mamma incinta è la figlia dell’amatissimo amico Baffino” conclude tra le lacrime Ascenzi.
Una Macchina, la sua, dedicata a chi non è più tra noi, ma vive in eterno, a consacrare il giorno della morte terrena e la rinascita vicino a Dio.