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    Sanità
    5 Settembre 2024
    Asl Roma 3 aderisce a Giornata Mondiale della Fisioterapia

    Dedicata a mal di schiena; in campo ambulatori Ostia e Fiumicino

    ROMA – “Un’epidemia globale”: è così che la World Physiotherapy definisce il mal di schiena, patologia che, in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia dell’8 settembre, è stata individuata come tema di interesse fisioterapico per celebrare la ricorrenza. La Asl Roma 3 aderisce all’iniziativa con l’obiettivo di informare i cittadini del territorio sui servizi attualmente a disposizione a Ostia e a Fiumicino, due ambulatori fisiatrici dedicati, che forniscono anche il trattamento, la cura e il counseling del mal di schiena. La prima struttura si trova all’interno del Cpo di Ostia ed è riservata quasi esclusivamente ai pazienti che sono già in cura presso il centro paraplegici, o a chi è stato precedentemente ricoverato nelle degenze del presidio al fine di garantire continuità e completamento del progetto riabilitativo. Il secondo ambulatorio fisiatrico si trova all’interno del Poliambulatorio Coni Zugna di Fiumicino. Qui i cittadini del territorio della ASL Roma 3 possono accedere prenotando attraverso il Recup e con una semplice richiesta del medico curante.

    “In autunno, sarà organizzato dalla nostra Asl un Open Day dedicato alle persone con problemi di mal di schiena, nel corso dell’evento i fisioterapisti forniranno indicazioni e consigli ai cittadini su come autogestire al meglio la loro condizione funzionale. Insieme all’esercizio fisico l’autogestione resta la migliore strategia per il mal di schiena, che rappresenta la prima causa di disabilità a livello mondiale, perché 1 persona su 13 soffre di questa patologia con dati in crescita anche sul nostro territorio”, spiega Francesca Milito, direttore generale della ASL Roma 3. L’ambulatorio all’interno del Cpo è aperto da quasi un anno e i pazienti trattati finora sono stati più di 50. Insieme all’Ambulatorio di Fisioterapia di Fiumicino in un anno la Asl ha preso in cura un totale di circa 200 persone affette da mal di schiena.