di Simona Tenentini
VITERBO – Quello che si dice far di necessità virtù.
E’ successo proprio questo a Bagnaia, frazione di Viterbo, riguardo la questione “panchine vista muro” che tante polemiche avevano scatenato qualche giorno fa.
Oggetto del contendere, delle sedute, completamente in metallo, di alto design che, da circa dieci giorni, hanno fatto la loro comparsa in piazza XX settembre.
La particolarità tanto criticata è stata la loro installazione “anomala”: in pratica invece di dare le spalle alle case si danno alla piazza, inibendone la funzione primaria, ossia la comunicazione e l’apertura verso l’esterno.
Un dettaglio che ha fatto discutere, e non poco, soprattutto gli amanti della chiacchierata pomeridiana che però, come era prevedibile, non si sono minimamente persi d’animo, trovando presto una soluzione al temporaneo disguido.
E’ stato sufficiente, infatti, mettere delle sedie davanti alle panchine vista muro ed il problema è stato risolto: le persone sono tornate a guardarsi negli occhi e a lasciarsi andare alle ciarle quotidiane, con buona pace dei detrattori.
Questi i commenti sui social: “Un plauso alla comunità di Bagnaia che con grande resilienza ha tolto la “vista muro” dalle panchine inserendo una fila di sedie e creando una piazza nella piazza
Quando un progetto mal realizzato incontra una comunità intelligente il progetto è destinato ad adattarsi.”