Weekend di sosta per le nazionali e, fuorché mercato svincolati, club tutti in secondo piano, quantomeno dalle nostre parti. Ma ciò che è successo a Roma va comunque descritto, notificato. AS Roma multata, per paletti fair play finanziario, imposti dall’UEFA, la massima istituzione di stampo sportivo europeo. Il bilancio si riferisce a due stagioni fa, nello specifico e nell’esattezza sessione 2022/23. Chiaramente i Friedkin prelevarono la società in momenti di difficoltà: lo fecero in pieno Covid, ereditando il club dalla gestione Pallotta, famosa per bilanci e plusvalenze, calcisticamente contraddistinta dalla cronica e rituale cessione di un grande pezzo all’anno come mostrano le operazioni Salah, Strootman, Nainggolan e compagnia danzante, quelle di un’era che ai sostenitori romanisti stuzzica ancora rimpianti per non essere riusciti sportivamente a capitalizzare in trofei o campionati una grande e e radiosa era calcistica: “La Roma ha leggermente superato l’obiettivo intermedio stabilito per l’anno finanziario 2023 ed è stata comminata una multa di 2 milioni di euro”. Narra e spiega così il comunicato emesso dall’Uefa, che chiede due milioni di danni alla Roma. A questi livelli niente di irrecuperabile, ma comunque tremendamente significativo per comprendere contesto in cui scelsero di puntare i Friedkin. In questi anni, oltre ad abbassare il monte ingaggi come manifesta l’ultima campagna di calciomercato, la missione primordiale per consegnare futuro, serenità e ambizione ai colori giallorossi è sempre stata sistemare casse e bilancio. Settembre 2024, a loro responsabilità e conseguenze.
Sport
6 Settembre 2024
AS Roma, ancora UEFA e Fair Play finanziario: due milioni di euro di multa in arrivo