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    Cronaca
    6 Settembre 2024
    Santa Marinella, emergenza topi alla Quartaccia: gli abitanti si appellano al Comune

    L’allarme del Centro sudi Aurhelio: “Alcune famiglie sono state costrette ad allontanarsi dalla propria abitazione”

     

    SANTA MARINELLA (RM) – A Santa Marinella scatta l’allarme topi. Nella zona della Quartaccia i topi già da messi avevano invaso il parco, rendendolo sempre meno fruibile per la cittadinanza, e ora stanno entrando anche nelle case adiacenti. Gli abitanti della zona sono esasperati e chiedono l’intervento immediato del Comune per risolvere la situazione. A lanciare l’allarme è il direttivo del Centro Studi Aurhelio: «Oltre che spaventosa, la situazione nei pressi del Canneto della Quartaccia (rivenduto dal sindaco  in campagna elettorale come parco attrezzato) è drammatica e pericolosa. Questi giorni dell’anno sono da sempre quelli dell’invasione di ratti e topi in città e, dopo che in estate hanno trovato nel canneto la condizione ideale per vivere e riprodursi, adesso l’intera zona è infestata da centinaia e centinaia di esemplari che invadono tutti gli ambienti circostanti». «Ci sono famiglie spaventate dall’invasione – continua il comunicato del Centro studi – alcuni cittadini si sono allontanati dalle proprie case e addirittura, in alcune di esse la presenza di persone che non deambulano, rendono la situazione al limite della sopportazione umana. Imponiamo quindi al sindaco di disporre le necessarie e immediate azioni di derattizzazione e lo sfoltimento subitaneo del canneto che funge da rifugio e ristoro per i topi. Va ricordato che questi animali, attraverso urina e feci, riescono a causare danni a interi depositi alimentari e a trasmettere numerose patologie gravissime come la toxoplasmosi, la peste, il tifo, l’epatite, il colera, la tubercolosi. Una evenienza che è necessario, scongiurare prima possibile. Non necessitiamo di risposte, né di inutili farfugliamenti polemici: si operi immediatamente. La situazione di estremo pericolo, non consente ulteriori perdite di tempo».