Gol a grappoli e grande spettacolo nel sabato sera europeo di Nations League. Sarà sosta, senz’altro; astinenza dai club, per milioni di tifosi, senz’altro. Ma una sosta che ha restituito l’Italia al grande calcio internazionale col primo successo di sempre, mediatico e prestigiosissimo, al Parco dei Principi. Sugli altri campi pronostici rispettati, quelli di un sabato sera che consacra come se ce ne fosse bisogno istituzioni come Germania e Olanda: pokerissimo per entrambe, tedeschi che stavolta sbranano 5-0 l’Ungheria matricola della Lega A all’interno dello stesso raggruppamento ove l’Olanda relega un netto e scoppiettante 5-2 alla Bosnia Erzegovina. Nella Lega B, quella immediatamente inferiore dove clamorosamente retrocesse l’Inghilterra nemmeno un anno fa si registra il sorprendente tonfo interno dell’Ucraina sconfitta 1-2 dall’Albania nel gruppo che incorona l’anno d’oro della Georgia che fa addirittura 4-1 alla Repubblica Ceca: chiaramente sul tabellino dei marcatori anche Kvararskhelia. A proposito dei Tre Leoni, successo esterno dell’Inghilterra nell’attesissima e limitrofe trasferta in Irlanda: Rice e Grealish per chiuderla 2-0 già nella prima frazione, fin qui senza ostacoli la transizione Carsley. Torna a emanare squilli importanti anche la Grecia col tre a zero netto sulla Finlandia mentre nelle leghe inferiori, la C e la D, l’Armenia spazza 4-1 la Lettonia come la Moldova relega la piccola Malta con un comodo 2-0 mai in discussione. Nations League che prosegue chiaramente anche la domenica, serata che vedrà in campo nobili come Croazia, Portogallo e soprattutto i campioni d’Europa della Spagna impegnati in Svizzera.