Tra i volti in uscita più chiacchierati dell’estate romanista c’è senz’altro Nicola Zalewski. L’esterno polacco non è più titolare fisso così come non sembra più appartenere alle strategie presenti e future della nuova Roma di De Rossi e Ghisolfi. Lanciato in pianta stabile in prima squadra non ha evidentemente stabilito e rispettato quelli che sembravano i processi di crescita verso un futuro radioso. Non è stato così. E nonostante necessità di valorizzazione liste Uefa, a 22 anni non è più inamovibile, anzi. Ce ne siamo accorti ormai dalla passata stagione e dal suo impiego sempre meno costante, così come da interessi esterni e proposte giallorosse nell’estate che volge al termine, sempre uno dei tasselli più facilmente inseriti da Ghisolfi come contropartita tecnica all’interno di qualsiasi discorso o opportunità di mercato. Ne è palese dimostrazione l’idea nata a 48 ore dal gong a fine agosto, quella col Napoli, scambio con Ngonge che poi per scarsità di tempo a disposizione non è riuscito a decollare. Per questo su Zalewski, momentaneamente rimasto alla base, restano vivissime le opportunità estere. Il mercato turco è aperto fino al 13 settembre e l’interesse del Galatasaray trova sempre più riscontri: i giallorossi sarebbero pronti a sborsare una cifra vicina ai dieci milioni d’euro sul prestito con obbligo di riscatto, difficilmente la Roma s’opporrebbe a proposte del genere. Ecco perchè nonostante sia calato il sipario su tanti mercati d’entrata il 30 agosto scorso e siamo già a settembre, il futuro di un Zalewski in questi giorni e in queste ore impegnato con la sua nazionale polacca resta in discussione, aperto ad orizzonti esteri, in particolari quelli turchi.
Sport
9 Settembre 2024
AS Roma, Zalewski resta sul mercato: occhio al Galatasaray