L’opposizione: “E’ un vero e proprio collegato, servono audizioni con le parti sociali”
ROMA – Iniziato, in commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Marco Bertucci, l’esame della proposta di legge 170, che contiene norme di semplificazione, modifiche a leggi regionali e disposizioni attuative di impegni presi con il Governo. L’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, ha illustrato i contenuti dei 39 articoli, divisi in 7 capi diversi.
Il primo capo, composto da 8 articoli, contiene una serie di norme che danno esecuzione a impegni assunti dalla Giunta con il Governo. Riguardano modifiche all’istituzione del ruolo degli avvocati della Regione, la lotta contro gli incendi boschivi, l’indennità di residenza a favore dei farmacisti rurali, la stabilizzazione dei rapporti di lavoro nelle strutture sanitarie private, la notifica di violazioni al Codice della strada commesse da chi gestisce servizi di linea commerciali, di gran turismo e speciali, le norme sulla rigenerazione urbana, la ricollocazione del personale delle società controllate dagli enti di area vasta, l’abrogazione delle norme sulle campagne di informazione e sensibilizzazione sulla salute di genere, l’abrogazione delle norme sulla prevenzione della fibromialgia, l’abrogazione delle norme sui programmi di esercizio fisico a supporto della medicina preventiva e riabilitativa, la difesa del suolo, le norme sulle cave e sulle torbiere, la promozione di screening su neoplasie polmonari, il garante per le persone con disabilità, le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, gli Its Academy, il caregiver familiare.
Il secondo capo, composto da due articoli, contiene disposizioni sul governo del territorio, in particolare modifiche alla composizione del Comitato regionale per i lavori pubblici e, nuovamente, alle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico.
Il terzo capo si compone di 10 articoli, su agricoltura, ambiente e transizione energetica. In particolare, sono previste modifiche alle norme sui frazionamenti di aziende agricole da parte degli eredi, interventi di ristrutturazione edilizia in zona agricola, sui Piani di utilizzazione aziendale, sui contratti di affitto dei fondi rustici appartenenti alla Regione, sull’acquacoltura marina, sulle procedure autorizzative in agricoltura, sull’albo regionale dei periti per il conferimento di incarichi in materia di usi civici, l’ampliamenti di circa 600 ettari del Parco di Veio, modifiche per uniformare le norme regionali sulla costruzione di infrastrutture elettriche con le linee guida del ministero, norme in materia di piccole utilizzazioni locali di calore geotermico.
Il quarto capo, composto da sette articoli, riguarda le politiche sociali e di tutela della salute. Negli articoli sono contenute modifiche alle norme relative agli elenchi regionali delle strutture e dei servizi autorizzati o accreditati in materia di servizi sociali, sull’autorizzazione delle strutture socioassistenziali, sulla gestione del debito nei distretti sociosanitari e la gestione delle risorse assegnate, sull’utilizzo delle risorse residuali del fondo regionale per il rincaro dell’energia, sulla Consulta per la salute mentale.
Il quinto capo, di 10 articoli, contiene norme in materia di cultura, cinema, sport e sviluppo socio-economico del territorio. Si tratta di modifiche che riguardano gli enti partecipati nel settore dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo, le norme sui mercatini dell’antiquariato, la valorizzazione delle botteghe storiche nelle città di fondazione, il tavolo regionale della moda, la soppressione della commissione regionale cave, la valorizzazione delle acque minerali e termali.
Il sesto capo, composto da un solo articolo, riguarda la disciplina dell’utilizzo delle auto di servizio, mentre l’ultimo contiene l’entrata in vigore della legge.
Come annunciato dall’assessore Righini, 4 articoli della proposta di legge (17, 30, 33 e 37) saranno abrogati attraverso la presentazione di emendamenti perché già inseriti nei provvedimenti approvati nella sessione di Bilancio che si è tenuta prima della pausa estiva.
L’opposizione, in particolare Marietta Tidei (Iv) e Mario Ciarla (Pd), ha chiesto che prima di passare all’esame dell’articolato “di quello che di fatto è il collegato al Bilancio, si svolgano le consuete audizioni con le parti sociali. Una richiesta subito accolta dal presidente Bertucci che, prima di sospendere la seduta, ha convocato una riunione dell’ufficio di presidenza per predisporre il calendario dei lavori.
Prima della sospensione sono intervenuti anche Adriano Zuccalà e Valerio Novelli (M5s) che hanno annunciato una “dura battaglia sulle norme che riguardano il frazionamento e le ristrutturazioni edilizie in ambito agricolo. L’assessore Righini, nella replica, ha risposto alle accuse dell’opposizione sulle norme in materia di agricoltura spiegando che si tratta di “disposizioni che salvano molte aziende, senza nessun intento speculativo”.