Non solo l’Italia spallettiana. Non solo il successo azzurro. Gol e spettacolo su tanti campi della penultima serata settembrina di Nations League, in un lunedì sera che ha aperto la settimana in cui i calciofili sostenitori riabbracceranno il calcio per club entro il weekend coi ritorni dei campionati più importanti in attesa ed in vista delle coppe europee. Nel raggruppamento azzurro, proprio dopo il tonfo interno con l’Italia di Spalletti che resta comunque capolista in virtù del bis con Israele, si riscatta la Francia che a Parigi stavolta batte 2-0 un Belgio ancora in piena ricostruzione, un gol per tempo che portano a referto prima Kolo Muanì quindi Dembelé. In campo anche altri diversi e svariati calciatori di A impegnati con le loro rispettive nazionali, soprattutto nella Lega B oltre che in quella C, leghe che vedevano in campo e narravano le gesta dei gruppi 3 e 4: non solo Calha, come sempre in cabina di regia del successo per 3-1 della sua Turchia sull’Islanda con tripletta ed esplosione di Akturkoglu, tra gli italiani a segno anche Mihaila del Parma che con la sua Romania ne fa tre alla Lituania. Successo esterno del Galles in Montenegro così come quello del Kosovo col netto e roboante quattro a zero a Cipro a completare il livello inferiore della serata, mentre nella B più che il tre a zero netto della Slovenia che rispetta i pronostici con Kazakistan va annoverata la vittoria più pesante della serata, forse, lo scontro diretto tra Norvegia e Austria vinto dagli scandinavi, due a uno deciso a dieci minuti dalla fine tanto per cambiare da Haaland, adesso timbrante nei momenti che contano anche con la maglia della sua nazionale. Stasera ultima nottata di Nations League settembrina: tra le grandi in campo l’Inghilterra che attende a Wembley la Finlandia ma soprattutto Germania e Olanda, scontro diretto una contro l’altra nel gruppo Tre della Lega A.