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    11 Settembre 2024
    L’AS Roma riscopre gioiellino Baldanzi: tripletta stellare in Under 21, merita più spazio?

    La Roma e De Rossi riscoprono un loro gioiellino. Qualcuno che, nonostante minutaggio giallorosso non esaltante o appagante, l’allenatore ha sempre difeso. Quel Tommaso Baldanzi, eclettico, polivalente, senz’altro pedina in più che può sparigliare carte e sistemi di gioco. Prelevato a fine gennaio scorso come ultimo regalo di Pinto e primo per De Rossi, sua specifica richiesta in quanto pupillo ai tempi di Empoli, alla fine non ha trovato lo spazio sperato o De Rossi non ha potuto concederglielo. Tra Dybala, Pellegrini più alto, da quest’anno anche Soulé. Insomma, tra Saelemakers ed El Shaarawy, permane sempre concorrenza. E permarrà, anche quest’anno. Può far la mezzala, il trequartista, il sotto punta, persino l’ala: può cambiare sistema rispettando gli stessi principi, ma adesso scalpita, ambisce a giocar di più. Lui, seppur professionista esemplare, serio, educato, valori non sempre garantiti da giovani della sua età. Scalpita ed emana messaggi calcistici, i più rilevanti ieri sera: tripletta straordinaria in Norvegia con l’Under 21, tripletta totale svariata e variopinta, realizzata sotto ogni componente calcistica. Una tripletta che consegna quasi definitivamente il primo posto nei gironi di qualificazione agli azzurrini di Nunziata direzione Europeo di categoria 2025, una tripletta che consegna altresì pure messaggi alla Roma, a Trigoria, a De Rossi. Una carta in più che adesso scalpita e non può essere ignorata. Calendario fitto e contratto: avrà le sue opportunità, probabilmente molte di più rispetto ai cinque mesi d’apprendimento e ambientamento della passata stagione, ma adesso deve spiccare il volo. E spera che De Rossi gli possa consegnare le ali.