Giornata di presentazioni quella di ieri, di annunci invece quella di oggi. Le prime parole alla stampa degli ultimi acquisti di fine agosto in casa Frosinone, le motivazioni di Bettella, Tsadjout e Partipilo, presentati come sempre dal direttore Angelozzi in conferenza al Benito Stirpe. Due settimane d’adattamento immediato, subito lavoro intenso, senza vittoria non c’è più tempo o terreno da perdere. Il calendario narra Brescia ma dopo la sosta serve accendere i motori: Vivarini lo sa e deve dimostrare d’aver adesso sì assemblato una squadra nuova ma completa, chiamata all’istante ad aver ingerito e digerito i suoi dettami, connotati richiesti dal tecnico. Sui lontani esteri ci sono ancora mercati aperti e qualcuno, comunque, può ancora partire. Ma se, per stessa ammissione ieri in sala stampa del direttore Angelozzi, Szyminski s’è legato alla città e desidera restare mentre sul fronte Canotto l’esubero va necessariamente rinviato a gennaio, chi parte e questa sì che diventa cessione economicamente importante è proprio Cuni, la mezza punta albanese che scaricato dal Bayern dopo tanti prestiti tedeschi un anno fa fu prelevato proprio dai giallazzurri per la massima serie ma, tra ingaggio pesante e rendimento al di sotto delle aspettative, ha francamente deluso l’ambiente per un profilo che in vista della cadetteria risultava decisamente di troppo. Ecco perché la società ha scandagliato con massima attenzione il mercato estero e con un colpo da maestro Angelozzi riesce addirittura a realizzare plusvalenza: pagato al Bayern un milione nell’estate del 2023 saluta la Ciociaria dodici mesi dopo sposando Russia e remoto Rubin Kazan per il doppio della cifra, giallazzurri che incasseranno ben due milioni di euro. Il ragazzo è atterrato ieri in Russia per visite mediche e firme, stamattina altresì comunicato ufficiale: “Frosinone Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con la società sportiva Klub Rubin Kazan per la cessione del calciatore Marvin Cuni. L’attaccante, classe 2001, si trasferirà a titolo definitivo”.
Sport
12 Settembre 2024
Frosinone Calcio, plusvalenza Cuni: saluti tutti, Russia e Rubin Kazan